Spadola, vitelli e maiali bruciati vivi in una stalla. Poi a fuoco anche un’auto distante dall’incendio: «Rogo doloso, gente senza scrupoli»
L’inquietante episodio durante la notte. Gli animali intrappolati nel loro ricovero in fiamme non hanno avuto scampo
Un drammatico incendio si è consumato nel Vibonese, a Spadola, dove la notte scorsa le fiamme hanno distrutto una stalla causando la morte di due bovini e alcuni maiali. Gli animali sono letteralmente bruciati vivi e le loro carcasse carbonizzate appaiono in alcuni post social che denunciano l’accaduto.
Un episodio inquietante su cui dovranno fare luce gli inquirenti. Il rogo, secondo quanto appreso, è di probabile natura dolosa. Oltre al ricovero degli animali, andato completamente distrutto, è stata data alle fiamme anche l’automobile del proprietario dell’azienda agricola, N. B., che appartiene a una famiglia molto nota a Spadola. Sul posto è intervenuta anche la Polizia: gli agenti hanno transennato l’area e avviato le indagini del caso.
L’utente che ha postato sui social le immagini del rogo sembra non avere dubbi sull’origine dolosa: «La scorsa notte, a Spadola, qualcuno ha deliberatamente incendiato le stalle di un mio amico, con dentro degli animali… Vitelli e maiali sono stati bruciati vivi»
Parole di rabbia e sconforto che hanno dato la stura a considerazioni amare: «Siamo in Calabria, una terra meravigliosa da visitare, ma dove molti animalisti, come me, scelgono di non venire più. Questo a causa dei numerosi abbandoni, delle condizioni inaccettabili in cui gli animali vengono tenuti, dei maltrattamenti e, soprattutto, della crudeltà di alcune persone che abitano questa bellissima regione. Persone purtroppo, senza cuore. Persone capaci di avvelenare, bruciare vivi e picchiare povere anime innocenti. Ricordate sempre: chi è capace di infliggere dolore a un essere indifeso è una minaccia per la nostra società, una persona capace di qualunque atrocità».
In attesa che sulla vicenda si faccia chiarezza e si accertino eventuali responsabilità, resta tutto lo sconcerto per la sorte terribile toccata a questi animali.