lunedì,Dicembre 23 2024

Maxi-truffa ai danni dell’Inps, sequestrati beni per 700mila euro

Si tratta di conti correnti, immobili e autovetture nella disponibilità del titolare di un’azienda che aveva assunto 200 falsi braccianti che percepivano indennità di disoccupazione, malattia e altri benefici

Maxi-truffa ai danni dell’Inps, sequestrati beni per 700mila euro

I militari della Compagnia della Guardia di finanza di Vibo Valentia hanno sottoposto a sequestro numerosi beni per un valore di quasi 700mila euro nella disponibilità del titolare di un’azienda al centro di una truffa.

Il sequestro scaturisce a conclusione di un’operazione di Polizia giudiziaria e tributaria, che, nello scorso mese di luglio, aveva permesso di portare alla luce un articolato sistema di frode basato sulla creazione di fittizi rapporti di lavoro subordinato e di posizioni assicurative e previdenziali, posto in essere allo scopo di far percepire indebitamente a lavoratori “fantasma” indennità di disoccupazione, malattia ed altri benefici previsti dalla normativa di settore.

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All’esito delle investigazioni, le Fiamme gialle vibonesi rilevavano che il titolare dell’azienda oggetto d’indagine aveva dichiarato fittiziamente di aver assunto e fatto lavorare circa 200 lavoratori, consentendo agli stessi di percepire, a danno dell’Inps e a vario titolo, indennità per oltre 700mila euro. Dopo la denuncia dell’ideatore della truffa e dei soggetti che avevano documentato falsi rapporti di lavoro dipendente con l’azienda, il gip di Vibo Valentia, accogliendo l’analoga proposta formulata dal pm titolare delle indagini, ha disposto, con decreto, il sequestro dell’intero profitto del reato.

Sono stati quindi sottoposti a sequestro conti correnti, terreni, fabbricati ed autovetture, per un valore di, come detto, quasi 700mila euro.

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