sabato,Settembre 28 2024

Lavori rete gas a Vibo Marina, Lo Schiavo: «Cantieri chiusi alla meno peggio per la pausa estiva e strade lasciate nel degrado»

Il consigliere regionale chiede alla società che sta curando gli interventi di ridare decoro alle aree interessate, tra cui la centralissima via Emilia

Lavori rete gas a Vibo Marina, Lo Schiavo: «Cantieri chiusi alla meno peggio per la pausa estiva e strade lasciate nel degrado»

«Italgas provveda in tempi celeri a ripristinare il piano stradale a Vibo Marina, in particolare lungo via Emilia, e a restituire decoro alle aree interessate dai cantieri per la realizzazione della rete del gas». Lo chiede in una nota il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti. Secondo l’esponente politico vibonese «è inconcepibile che in piena estate, nel momento di maggior afflusso di turisti, una delle principali strade che costeggiano il porto possa presentarsi in tale stato di degrado e insicurezza».

Il tutto è dovuto al fatto che «il cantiere dei lavori, interrotto nel periodo estivo così come prescritto dagli uffici comunali, è stato chiuso alla meno peggio, lasciando buche esposte sul manto stradale, polvere e sporcizia, scavi transennati tra marciapiedi e parcheggi. A farne le spese sono i residenti e quanti percorrono la via per usufruire dei numerosi servizi turistici che in quella zona insistono. È in via Emilia che si concentra, infatti, l’accesso ai pontili turistici e a frequentati lidi balneari, oltre a trovare sede importanti presidi di sicurezza come il Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza. Senza contare il danno d’immagine che l’attuale stato della strada, contraddistinto com’è da numerose buche dovute ai lavori e da ingombranti aree di cantiere, causa alla città agli occhi dei diportisti che la scelgono come tappa del loro viaggio».

Per Lo Schiavo si sarebbe dovuto pensare, all’atto dell’interruzione dei lavori per il periodo estivo, a un ripristino dello stato dei luoghi e «delle minime condizioni di decoro in attesa di riprendere le attività e di completare l’intervento nei mesi a venire. E non è corretto che a pagare i disagi di questa approssimazione siano i cittadini vibonesi e quanti arrivano in città per il periodo estivo, pensando di trovare un contesto decoroso, accogliente e sicuro», conclude.

top