domenica,Settembre 8 2024

Aeroporto di Lamezia, inaugurati i nuovi gate. Prima si spendevano 19mila euro al mese per una tensostruttura

Occhiuto taglia il nastro mentre i primi passeggeri si imbarcano: area di 1.900 metri quadrati che cambia volto allo scalo. Investimento di 5 milioni. Il governatore: «Lavori fatti in sei mesi, un record»

Aeroporto di Lamezia, inaugurati i nuovi gate. Prima si spendevano 19mila euro al mese per una tensostruttura
Il nuovo gate dell'aeroporto di Lamezia

Nuovi gate d’imbarco all’aeroporto di Lamezia, che in appena sei mesi ha cambiato volto con la realizzazione della struttura inaugurata questa mattina dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Quello ad essere stato aperto oggi è il primo modulo di una serie in programma. Ospita cinque gate d’imbarco ed è stato finanziato con i fondi Cis, circa 200 milioni interamente destinati alla riqualificazione degli aeroporti calabresi. L’area si sviluppa su 1900 metri quadrati e per la sua costruzione sono stati utilizzati 24 pali in calcestruzzo a una profondità di 14 metri, mentre 45 tonnellate di acciaio sono state utilizzate per le strutture in elevazione. Questa mattina i passeggeri del volo Lamezia Terme – Roma Fiumicino si sono imbarcati utilizzando i nuovi gate.

La soddisfazione di Occhiuto

«Siamo partiti da questo primo modulo all’aeroporto di Lamezia Terme perché è quello che maggiormente offre l’immagine della Calabria e doveva essere riqualificato al più presto. Ho chiesto all’amministrazione di Sacal di accelerare il più possibile – ha Occhiuto -. «Noi dobbiamo dimostrare che in Calabria ci può essere un cambio di passo, sei mesi per realizzare una opera pubblica è un record in Italia».

Nuovi lavori da settembre

A settembre inizieranno i lavori più complessivi destinati a realizzare un profondo rinnovamento dello scalo lametino. L’area che attualmente ospita i gate di imbarco diventerà in seguito l’area arrivi. Il presidente della Regione ha inoltre fatto sapere di avere avuto di recente una interlocuzione con i vertici di Rfi per sollecitare modalità di collegamento tra le stazioni ferroviarie e gli scali calabresi: «Ho chiesto a Trenitalia di intensificare i collegamenti tra aeroporti e stazioni così come si fa in molti altri scali d’Italia».

Life is Life

Ad accogliere oggi i primi passeggeri diretti a Roma con un volo Ita, c’erano le note “Life is life”, con i turisti incuriositi dal nugolo di giornalisti e telecamere che circondavano il presidente della giunta regionale.

Occhiuto era stato qui tre mesi fa, per presentare il suo bilancio di metà mandato. La nuova area imbarchi all’epoca era poco più di un cantiere. Aveva promesso di finire i lavori entro giugno, si è sbagliato di poco. «Ma spesso – ha scherzato – mi lancio in dichiarazioni improvvide anche per pungolare i miei collaboratori». Soddisfatto l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini. Lui stesso si è divertito a disegnare la nuova area imbarchi che ha voluto essenziale e luminosa. Ma soprattutto ecosostenibile, con le travi in legno e il pavimento in pietra che rappresenta la solidità dei calabresi, dice. Sulle pareti campeggia il ledwall più grande del Sud realizzato da Publiemme.

Fine del fitto passivo

Costati 5 milioni di euro, i nuovi gate sostituiranno la tensostruttura per la quale la Sacal pagava da anni 19mila euro al mese, più di 220mila euro all’anno. Ma soprattutto è uno spazio modulare che può cambiare destinazione d’utilizzo, e quindi trasformarsi anche in area arrivi

L’ultima novità è che la Regione si farà carico dell’addizionale passeggero ovvero 6,50 euro per ogni persona imbarcata. «Si tratta di una delle tasse più odiate dai vettori e noi ce ne siamo fatti carico perché riteniamo che ogni turista che arriva lasci sul territorio molto più di 6,50 euro – ha spiegato Occhiuto – fra l’altro è un vero e proprio vantaggio competitivo per la Calabria perché solo noi e il Friuli abbiamo deciso questa strategia».

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