domenica,Settembre 8 2024

Forti ritardi per i treni diretti a Sud a causa di un uomo che ha bloccato la circolazione a Firenze camminando sui binari

Il Frecciarossa partito da Torino questa mattina e diretto a Reggio Calabria ha accumulato circa un’ora e mezza di ritardo

Forti ritardi per i treni diretti a Sud a causa di un uomo che ha bloccato la circolazione a Firenze camminando sui binari

Estate sempre più rovente anche sul fronte dei trasporti. Dopo il crash informatico di ieri che ha mandato in tilt gli aeroporti di mezzo mondo, oggi, in Italia, un’altra giornata di passione a causa di un uomo che ha pensato bene di passeggiare sui binari a Firenze, bloccando di fatto la circolazione ferroviaria e causando ritardi a catena fino ad un’ora e mezzo per le orse regionali e per quelle dell’Alta velocità. Dunque anche i treni diretti in Calabria hanno accumulato forti ritardi.

Trenitalia, sul portale che fornisce notizie sulla circolazione, informa che «i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza attuale fino a 60 minuti. I treni Alta Velocità precedentemente coinvolti nel rallentamento della circolazione, di cui alcuni instradati sulla linea convenzionale Roma – Firenze, hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 150 minuti. I treni Intercity e Regionali precedentemente coinvolti nel precedente rallentamento della circolazione hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 150 minuti».

Tra i convogli direttamente interessati dai ritardi c’è anche il Frecciarossa 9583 partito da Torino Porta Nuova alle 8 e atteso a Reggio Calabria Centrale alle 18:56. Attualmente, però, il convoglio ha accumulato circa un ora e mezza di ritardo.

Intanto, la Polfer sta cercando di rintracciare l’uomo che ha bloccato la circolazione ferroviaria invadendo i binari. Rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Come se non bastasse, tra il 22 e il 26 luglio molti treni da e per la Calabria saranno soppressi a causa dei lavori necessari per ripristinare pienamente l’operatività della linea dopo lo svio di un convoglio merci il 9 luglio scorso a Centola.

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