Serra, colpi d’arma da fuoco contro l’impianto della rete idrica che porta l’acqua al serbatoio principale
Di «gesto vile» parla il sindaco Alfredo Barillari che ha denunciato l'episodio alla polizia. Sul posto la scientifica per i rilievi
«Un fatto grave», così il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari commenta i colpi d’arma da fuoco sparati contro il gabbiotto che custodisce la pompa di sollevamento del sistema idrico che porta l’acqua da un pozzo al serbatoio principale. È stato lui a denunciare al commissariato di Polizia l’episodio avvenuto nei pressi del serbatoio comunale di Castagnari. Sul posto è arrivata la polizia scientifica che si è occupata di effettuare i rilievi. Il gabbiotto risulta danneggiato dagli spari ma, assicura Barillari, l’impianto interno è attivo e funzionante.
«Un gesto vile – scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook – che purtroppo si aggiunge ad altri che in questi anni hanno riguardato la rete idrica e che da sindaco ho prontamente denunciato. I controlli sul territorio comunale continueranno e finora hanno dato ottimi risultati. Il serbatoio di Castagnari, infatti, risulta essere a pieno regime garantendo acqua alle zone servite (anche nelle vie che storicamente andavano in crisi). L’azione di prevenzione e di repressione su usi impropri di acqua è fondamentale, soprattutto in una stagione come questa caratterizzata da siccità e problematiche serie sull’approvvigionamento idrico».
«Un’azione – aggiunge Barillari – che deve avere il supporto di tutti, anche da parte di coloro che si preoccupano di come viene svolta (autorizzazione al sorvolo di droni) anziché pensare al risultato che interessa l’intera comunità e combatte azioni contro le regole del vivere civile. Ringraziando le forze dell’ordine per il sostegno, invito la cittadinanza a segnalarmi eventuali abusi e azioni scorrette».
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