«La spiaggia di Bivona era un vanto, ora non c’è più nessuno» la denuncia di Patania (Confasila) – Video
Il sindacalista torna sulla situazione del torrente Sant’Anna dopo che il Comune ha individuato una tubatura rotta come causa dello sversamento di liquami. «Finché sfocerà in mare sarà un pericolo. Per anni abbiamo sollecitato la giunta Limardo»
La fogna di Vibo si riversava nel mare di Bivona. A renderlo noto è proprio il Comune del capoluogo di provincia che, a poche settimane dell’insediamento di Enzo Romeo, si pronuncia tramite un comunicato stampa sull’annosa situazione legata al torrente Sant’Anna che sfocia appunto nel mare della frazione marina di Vibo Valentia. Situazione sulla quale la redazione de ilVibonese ha acceso i riflettori, a più riprese, nelle ultime settimane.
L’amministrazione Romeo ha fatto allora sapere di aver individuato la causa di inquinamento. Responsabile sarebbe infatti la rottura di un tratto della vecchia tubazione, sita alla profondità di circa quattro metri, che recapita una quota di liquami di Vibo al depuratore Silica. È stato quindi effettuato un pronto intervento – ha sottolineato il Comune – e sono in corso i necessari lavori di completamento.
Situazione sotto controllo allora, ma fino a un certo punto secondo il segretario provinciale di Confasila Gianni Patania, sentito questa mattina, ai nostri microfoni, proprio alla foce del Sant’Anna. «Il torrente è sotto controllo nel momento in cui non sfocia più in acqua, nel mare di Bivona – ha spiegato Patamia -. Come si può evincere continua a sversare in acqua. Quest’acqua proveniente dal torrente anche se depurata, come dice il Comune, in quanto viene dal depuratore della Silica, rovina l’acqua del mare. A mezzogiorno Bivona non è più balneabile. Quest’acqua deve essere convogliata nel depuratore di Porto Salvo perché il mare sia pulito a Bivona».
Serve un intervento massiccio da parte delle autorità locali e regionali secondo Patania, un intervento definitivo per rilanciare la spiaggia anche dal punto di vista turistico. «Questa era una spiaggia frequentata da tanta gente: i vibonesi, i bivonesi ma anche tanti turisti. Bivona era l’anello forte dell’economia vibonese, l’hanno distrutto, non c’è più nessuno su questa spiaggia qui ed è un peccato. Noi abbiamo sollecitato anni e anni la giunta Limardo per poter abbellire questo paese, Vibo Marina, le Marinate. Io mi auguro che la giunta Romeo sia di alto profilo e possa dare davvero un’indicazione forte per lo sviluppo del territorio».