Referendum, matite non copiative: scatta la protesta a Vibo
Alcuni elettori si sarebbero rifiutati di votare, altri avrebbero fatto mettere a verbale tale circostanza. La Digos intervenuta nel seggio numero 6. Analoghi casi in diversi altri seggi della città
Le matite fornite dal ministero dell’Interno per il voto non sarebbero copiative, così come invece prevede la legge. Questo il motivo per cui alcuni elettori hanno deciso di chiamare la Digos che è intervenuta nel seggio numero 6 posto nella zona alta della città di Vibo.
Ma analoghi problemi con le matite si stanno presentando in diversi seggi della città e sarebbero stati segnalati anche da alcuni presidenti di seggio.
Diversi elettori per tali motivi si sono rifiutati di votare, mentre altri, dopo aver provato la matita su un foglio bianco e visto che si cancella facilmente, hanno fatto mettere a verbale tale circostanza. Matite non copiative anche nel seggio speciale del carcere di Vibo Valentia. Le matite “copiative” vengono utilizzate in Italia per votare perché il loro tratto non è cancellabile e dovrebbe così evitare brogli alterando le schede già votate.
Affluenza alle ore 12 – Gli elettori chiamati alle urne nel Vibonese sono circa 128 mila. Alle ore 12 ha votato il 12,77% degli aventi diritto. Capofila il comune di Vallelonga che si attesta al 16,75%. Sul fronte opposto il comune dove, al momento, si è votato di meno è Francica che si ferma al 5,78%. Le urne resteranno aperte fino alle ore 23. Subito dopo inizierà lo spoglio.