Uber black sbarca in Calabria, il servizio presentato da Occhiuto: berline e van per turisti ma non solo
Il servizio fruibile con la famosa app limitato alle vetture con autisti professionisti titolari di una licenza Ncc. Il governatore: «È stato difficile ma ci siamo riusciti»
È una rivoluzione. Non solo per la Calabria. Uber sbarca a queste latitudini e promette di cambiare la mobilità soprattutto dei turisti, costretti spesso a fare i conti con la mancanza di mezzi di trasporto pubblico. L’applicazione, con tanto di auto e autisti, è stata illustrata questa mattina a Catanzaro nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e del general manager di Uber Italia, Lorenzo Pireddu, il quale ha chiarito: «Contiamo di essere presenti in tutta la regione con particolare attenzione agli aeroporti e le località più turistiche. Oggi lanciamo Uber black, quindi le famose berline nere (il servizio che vede impegnati autisti professionisti titolari di una licenza Ncc, ndr), e il servizio un po’ più capiente con Uber Van, da sei posti».
«Sarà realizzato con una cinquantina di operatori locali che contiamo di far crescere nei prossimi mesi, questo è solo l’inizio di un processo dove vogliamo costruire un nuovo sistema operativo di mobilità per la regione e ci aspettiamo che questo sia anche un case study per tutta l’Italia» – ha detto ancora Pireddu.
«L’avevamo promesso, è stato molto complicato ma ci siamo riusciti» – ha aggiunto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. «Per farlo avevamo fatto una legge che è stata impugnata dal Governo, abbiamo resistito, abbiamo vinto in Corte Costituzionale. Da oggi Uber è in Calabria e sarà man mano incrementato in ragione della domanda dei calabresi e dei turisti. Come sapete la Regione sta investendo sul potenziamento del numero di voli e quindi dei passeggeri ma il mio problema era quello di assicurare a quanti venivano in Calabria. Con Uber ci riusciremo, avremo auto brandizzate che parleranno della Calabria, con autisti calabresi».
L’incontro con i giornalisti ha offerto al governatore Occhiuto l’opportunità di rispondere anche alle domande sull’autonomia differenziata e sui ballottaggi per le comunali in Calabria che si sono tenuti ieri e domenica nelle tre città chiamate al voto: Vibo Valentia, Gioia Tauro e Montalto Uffugo.
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