I calabresi coinvolti nella maxioperazione da 112 arresti contro narcotraffico, riciclaggio ed estorsione – NOMI
Durante le indagini i carabinieri hanno sequestrato 120 chilogrammi di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, 226.000 euro in contanti e armi
Una vasta operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Messina è scattata stamani in Sicilia, Calabria e in altre località del territorio nazionale e all’estero. Il blitz ha portato all’arresto di 112 persone:
85 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 27 della custodia agli arresti domiciliari, di cui 3 a cura del Nucleo Investigativo regionale Sicilia della Polizia Penitenziaria. Diversi i reati contestati: associazione finalizzata alla detenzione, traffico, coltivazione e cessione di stupefacenti, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, porto abusivo ed alterazione di armi, estorsione e altri reati. Nell’inchiesta risultano indagati anche calabresi. Il blitz, infatti, ha smantellato, viene spiegato, organizzazioni criminali attive nel narcotraffico, nella città di Messina, nel Barcellonese e nelle aree nebroidea e tirrenica della provincia con collegamenti con strutture criminali calabresi e soggetti attivi anche in Campania, Lombardia e all’estero.
I calabresi coinvolti
- Gioacchino Cananzi, 49 anni, di Rosarno;
- Bruno Giorgi, 29 anni, Locri;
- Grazia Minutoli, 62 anni, Laureana di Borrello;
- Antonino Strangio, 42 anni, Locri;
- Francesco Pelle, 69 anni, San Luca.
Il sequestro di droga
Durante le indagini e l’operazione i Carabinieri hanno sequestrato 120 chilogrammi di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, 226.000 euro in contanti, ritenuti provento della vendita di sostanza stupefacente, due fucili e tre pistole con il numero di matricola cancellato, arrestato 23 persone in flagranza di reato e segnalato alla Prefettura 150 assuntori di droga.