martedì,Dicembre 3 2024

Ballottaggio a Vibo, tutti cercano Lo Bianco (centro) ma lui smentisce accordi già fatti con Romeo: «Non sono un pontiere»

Il neo consigliere fa parte del ristretto “club dei quattrocento” (voti). I rumors lo danno in prima linea per un’intesa col centrosinistra che prevede per lui la presidenza del Consiglio comunale: «Voci infondate». Ma comunque vada il polo di Muzzopappa cade in piedi: ecco perché

Ballottaggio a Vibo, tutti cercano Lo Bianco (centro) ma lui smentisce accordi già fatti con Romeo: «Non sono un pontiere»
Anthony Lo Bianco

È il golden boy della politica vibonese. Seguitissimo sui social da un enorme numero di follower (750mila tra Instagram e Facebook), impegnato nel sociale e attivissimo anche nel panorama culturale e giovanile con la sua associazione Valentia, Anthony Lo Bianco piace alla destra e alla sinistra. Forse per questo milita al centro, nel polo di Muzzopappa. Nel 2019, candidato con una lista civica, restò fuori dal Consiglio comunale per pochissimi voti (poi entrò nel 2022 per prendere il posto del compianto Raffaele Iorfida), ma questa volta ha preso una caterva di consensi, 412, rientrando nel ristretto “Club dei 400”, popolato soltanto da quattro neoconsiglieri comunali: oltre a lui, Carmen Corrado (489), Maria Rosaria Nesci (461) e Giuseppe Cutrullà (400).

I rumors che crescono d’intensità in vista del ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 tra Roberto Cosentino (centrodestra) ed Enzo Romeo (centrosinistra), sussurrano che proprio Lo Bianco sia tra i pontieri più attivi in questa fase fatta di abboccamenti e contatti tra il polo di centro e gli altri due schieramenti, ingolositi dal quel quasi 30% che Muzzopappa porta in dote. C’è chi giura e spergiura che l’accordo con Romeo già sarebbe cosa fatta e per Lo Bianco sarebbe pronta la poltrona di presidente del Consiglio comunale.

«Mi viene da ridere – si schermisce il diretto interessato –. Non posso che smentire categoricamente questa voce, non sono un pontiere e non c’è alcun accordo chiuso. Certo, nei giorni scorsi ho ricevuto chiamate da tutti, ma niente di più. All’inizio della prossima settimana ci incontreremo con il nostro gruppo e ragioneremo insieme sul ballottaggio, ma al momento non ci sono intese né con la coalizione che sostiene Romeo, né con quella di Cosentino».

Al di là della di quello che succederà e di quale sarà il suo ruolo nella futura Amministrazione comunale, per ora Lo Bianco si gode l’esito del primo turno con qualche rammarico: «Sono molto contento per il risultato personale, ma dispiaciuto perché ci aspettavamo un po’ di più come coalizione. Non essere riusciti ad arrivare al ballottaggio dopo aver sfiorato il 30 per cento è difficile da mandare giù. Ci sono alcuni nostri candidati che non entreranno in consiglio nonostante abbiamo preso tra i 200 e i 250 voti».

In ogni caso, i centristi vibonesi sono destinati a cadere in piedi. Se trovano un’intesa con il centrosinistra avranno in cambio sicuramente dei posti in giunta e, probabilmente, anche la presidenza del Consiglio comunale. Se invece dovesse vincere Cosentino, incrementerebbero il numero di consiglieri, passando da 5 (quelli che i conteggi gli attribuiscono con Romeo sindaco) a 7. Bottino che potrebbe essere incrementato ulteriormente con postazioni di governo cittadino se dovessero raggiungere un’intesa strutturale con il centrodestra.

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