Movida a Tropea: ordinanza commissariale per vigilare su emissioni sonore
Il provvedimento è frutto del recente incontro in Prefettura con il Comitato di ordine e sicurezza pubblica e tiene conto delle richieste pervenute all'ente
Entra in vigore oggi fino al 31 ottobre l’ordinanza della commissione straordinaria che detta regole precise a Tropea sullo svolgimento di piccoli intrattenimenti musicali, a carattere occasionale, presso gli esercizi pubblici della somministrazione. Il provvedimento, vergato dai commissari Micucci, Turco e Calenda, si focalizza sulle ore serali e sulle prime ore della notte, al fine di gestire al meglio le attività dei locali e rendere più accogliente il soggiorno dei vacanzieri. «Sull’intero territorio comunale – si legge nel provvedimento -, i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, compresi quelli inseriti in strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, possono essere formalmente autorizzati ad effettuare piccoli intrattenimenti all’aperto in adiacenza all’esercizio, ad esclusivo carattere occasionale e non abituale, previa istanza da presentare all’Ufficio protocollo del Comune di Tropea almeno tre giorni prima dalla data in cui s’intende promuovere l’evento, autorizzabili per fasce orarie».
Pertanto, potrà essere autorizzato un solo esercizio al giorno nella sola piazza Vittorio Veneto; più esercizi nello stesso giorno purché situati a distanza non inferiore a 200 metri in linea d’aria tra di essi. A tal fine l’accoglimento dell’istanza sarà subordinato al preventivo parere favorevole della Polizia municipale; nel caso di più istanze tendenti ad ottenere l’autorizzazione per la stessa giornata, sarà data priorità a quella pervenuta dall’esercizio la cui autorizzazione precedente sia più remota rispetto all’altra o alle altre. In fine, per le istanze pervenute da esercizi mai autorizzati in precedenza, sarà data priorità all’ordine di acquisizione cronologico delle stesse al Protocollo del Comune. Per le violazioni delle disposizioni varate, in fine, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie e, in casi più gravi, le sanzioni previste dal Codice penale.
L’istanza avanzata dovrà essere necessariamente corredata di Valutazione di impatto acustico (Viac). Per intrattenimenti all’esterno, in aree di pertinenza del locale di proprietà o in concessione, «l’istanza con Viac dovrà essere redatta da un tecnico competente in acustica iscritto nell’Elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica (Enteca) e potrà essere oggetto di verifica, da parte degli enti abilitati» per il rispetto della normativa che fissa il limite massimo di 75 decibel in facciata degli edifici, di 60 a infissi aperti e 45 a infissi chiusi. «Gli eventi – proseguono i commissari – potranno svolgersi dalle ore 22:30 e non potranno protarsi oltre le ore 01:00 nel periodo compreso tra l’entrata in vigore del presente provvedimento e il 31 agosto 2024, e dalle ore 21:30 alle ore 24:00 nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 31 ottobre 2024». Per eventi interni in ambienti insonorizzati, l’istanza corredata da Viac dovrà sempre essere redatta da un iscritto all’Enteca, attestando che le emissioni sonore non hanno valenza esterna. Il provvedimento dettagliato, tiene conto delle indicazioni in seno al Comitato di ordine e sicurezza pubblica, tenutosi il 9 maggio scorso in Prefettura a Vibo Valentia, cui hanno partecipato gli enti locali a vocazione turistica del territorio. La triade commissariale, ha inoltre fatto sapere di aver «considerato le numerose stanze che sono pervenute all’ente da parte di operatori economici, protese ad ottenere autorizzazioni», oltreché aver accolto l’Associazione di commercianti e l’Associazione degli albergatori di Tropea.
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