Sistema bibliotecario vibonese, il Riesame revoca gli arresti domiciliari a Floriani e Amaddeo
La decisione del Tribunale della libertà di Catanzaro per i due dirigenti coinvolti in un'indagine della Procura di Vibo su ipotesi di peculato
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Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex direttore del Sistema Bibliotecario vibonese, Gilberto Floriani, 76 anni, di Vibo Valentia e della ex direttrice amministrativa del Sbv Valentina Amaddeo, 32 anni, di Vibo Valentia. Accolti così i ricorsi presentati dagli avvocati Giacinto Inzillo e Danilo Iannello nell’interesse di Floriani e degli avvocati Giosuè Monardo e Giovanni Vecchio per la Amaddeo. Entrambi sono coinvolti in un’inchiesta della Procura di Vibo Valentia e della Guardia di finanza che contesta ai due indagati l’accusa di peculato e nell’ambito della quale sono state sequestrate somme per 230mila euro. Al centro dell’inchiesta la gestione del Sistema bibliotecario vibonese dal punto di vista contabile (viene contestata la manipolazione dei bilanci) e degli incarichi. In particolare Gilberto Floriani avrebbe avuto a titolo di indennità di direzione, rimborsi spese e per il conferimento di incarichi, una somma pari a circa 87mila euro mentre ai figli Emilio, Giuseppe e Gabriele (indagati a piede libero) sarebbero andati rispettivamente 64mila, 70mila e 8mila euro.
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