Operazione Maestrale: torna in libertà Benito Tavella
Decisione del Tribunale del Riesame dopo due annullamenti con rinvio ad opera della Cassazione sulla misura cautelare
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Ritorna in libertà Benito Tavella, 36 anni, di San Giovanni di Mileto, coinvolto nell’operazione antimafia Maestrale-Carthago. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti annullato la misura cautelare in carcere in accoglimento di un ricorso degli avvocati Tommaso Zavaglia e Francesco Matteo Bagnato. La decisione del Tdl di Catanzaro arriva dopo due annullamenti con rinvio ad opera della Cassazione. Benito Tavella si trova attualmente imputati dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia per i reati di associazione mafiosa, detenzione e cessione d’arma da fuoco con l’aggravante delle finalità mafiose. Nell’ottobre del 2008 è rimasto vittima di un agguato a San Giovanni di Mileto, restando paralizzato agli arti inferiori muovendosi attualmente solo con una carrozzina. Prima dell’operazione Maestrale-Carthago era stato arrestato per spaccio di droga e per una rapina ad un portavalori delle Poste (poi scarcerato dal Riesame). Benito Tavella è fratello di Michele Tavella con cui è rimasto ferito in altro agguato avvenuto il 21 dicembre 2005 lungo la provinciale Mileto-Dinami, mentre lo stesso Michele Tavella (pluripregiudicato) è stato poi ucciso il 7 ottobre 2006 a Mileto mentre si trovava sulla sedia di un barbiere.
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