venerdì,Maggio 2 2025

Commissione di accesso agli atti prorogata al Comune di Filadelfia

Il prefetto di Vibo Valentia concede altri tre mesi di tempo per valutare la presenza di eventuali infiltrazioni mafiose nella vita dell’ente

Commissione di accesso agli atti prorogata al Comune di Filadelfia
Il Comune di Filadelfia e nei riquadri il primo cittadino Anna Bartucca e il vicesindaco Maurizio De Nisi
La Prefettura di Vibo

Altri tre mesi di tempo per la Commissione di accesso agli atti al lavoro nel Comune di Filadelfia dal 15 febbraio scorso per accertare la presenza di eventuali infiltrazioni mafiose nella vita dell’ente. A decidere per la proroga è stato il prefetto di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco. La Commissione è composta da: Roberto Micucci, viceprefetto di Vibo; Veronica Pastori, capitano della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia ed alla guida del Norm (Nucleo operativo radiomobile); Francesco Seminerio, capitano del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro. Altri tre mesi di tempo, dunque, per la Commissione di accesso agli atti per scandagliare atti, documenti, delibere e determine ma anche per fare il punto su eventuali frequentazioni controindicate con soggetti vicini alla criminalità organizzata. Al termine dei lavori verrà stilata una relazione da sottoporre al vaglio del prefetto. L’invio della Commissione di accesso agli atti al Municipio di Filadelfia non rappresenta, almeno parzialmente, un “fulmine a ciel sereno”. Certamente l’operazione antimafia denominata Imponimento del luglio 2020 contro il clan Anello – di cui è in corso il processo di primo grado dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme, mentre per il troncone dell’abbreviato si è già in appello – rappresenta lo spartiacque sull’accensione dei “riflettori” pure sul Comune di Filadelfia. Interi capitoli di tale inchiesta sono infatti dedicati alla raccolta dei voti da parte del clan Anello in alcune delle passate competizioni elettorali. Era stato poi il senatore del M5S, Nicola Morra – all’epoca presidente della Commissione parlamentare antimafia – nel luglio del 2022 a chiedere pubblicamente all’allora prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli,  la massima attenzione sul Comune di Filadelfia alla luce della sentenza in abbreviato dell’operazione Imponimento, posto che nell’ottobre 2021 – aveva evidenziato Morra – gli organi elettivi del Comune sono stati rinnovati e gli attuali amministratori vincenti hanno goduto del sostegno politico ed elettorale dei fratelli De Nisi, con il fratello del consigliere regionale Francesco De Nisi passato infatti da sindaco della precedente amministrazione comunale a vicesindaco in quella attuale guidata dal primo cittadino Anna Bartucca.

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