lunedì,Settembre 23 2024

Traffico di droga: smantellata la rete del clan Giampà con ramificazioni nel Vibonese (NOMI)

Vasta operazione di Polizia nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Milano. Gli agenti hanno effettuato controlli a Maierato e Limbadi. Ecco gli arrestati e gli indagati vibonesi

Traffico di droga: smantellata la rete del clan Giampà con ramificazioni nel Vibonese (NOMI)

Vasta operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuata tra Vibo Valentia e Lamezia Terme dagli agenti della locale Squadra Mobile, unitamente a quelli del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme.

Eseguite 48 perquisizioni domiciliari e personali a Catanzaro, Lamezia Terme, nella provincia di Vibo Valentia ed in alcune città del Nord Italia, con contestuali notifiche di altrettanti avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro, a soggetti ritenuti partecipi di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, traendo in arresto tre persone e denunciandone all’autorità giudiziaria altrettante.

Con riguardo alle perquisizioni effettuate, esse fanno riferimento ad attività di indagine, condotte dai menzionati uffici investigativi sotto il coordinamento della Procura Distrettuale, che hanno consentito, attraverso una sistematica analisi delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia appartenenti alla cosca Giampà ed una minuziosa attività di riscontro delle stesse, di accertare l’esistenza, dal 2004 al 2012, a margine della cosca medesima, di una complessa associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Il sodalizio criminale, facente capo agli esponenti di spicco della cosca Giampà, che risulta aver operato stabilmente, nel periodo citato, nell’area di Lamezia Terme quale epicentro del traffico della droga, ha evidenziato capacità di approvvigionamento nelle province di Reggio Calabria (area di Rosarno), Vibo Valentia (area di Maierato e Limbadi), Cosenza, Crotone e Milano e si è dimostrato attivo nella commercializzazione di quantitativi anche ingenti, di sostanza stupefacente del tipo cocaina, eroina, marijuana e hashish anche proveniente dall’America Latina.

All’attività hanno partecipato oltre 50 poliziotti coadiuvati da unità cinofile e dal personale del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, ha portato all’arresto in flagranza di uno degli indagati, Bruno Bava (34 anni), di Lamezia Terme, trovato in possesso di oltre 80 grammi di marijuana e di 9 grammi di hashish, nonché ad una nuova denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di altri tre dei soggetti perquisiti, anch’essi di Lamezia Terme, trovati in possesso di più esigue quantità di droga. 

Sono stati, altresì, tratti in arresto, a Catanzaro, Rita Passalacqua (50 anni) e Roberto Turin (53 anni), entrambi destinatari di provvedimenti di carcerazione divenuti definitivi, la prima per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, fatti per i quali dovrà scontare una pena di quattro anni e nove mesi ed il secondo per reati in materia finanziaria che gli sono valsi una condanna per la quale deve ancora scontare nove mesi di reclusione.

Tra i 48 indagati, tre sono quelli residenti nel Vibonese. Si tratta di Salvatore Ascone di Limbadi, 50 anni, attualmente detenuto ai domiciliari; Domenico Cracolici 34 anni di Maierato; Rocco Tavella, 32 anni di Mileto.  

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