Scomparsa di Umberto Veronesi, il ricordo di Mariano Piro (VIDEO)
Il responsabile della delegazione regionale della Fondazione che porta il nome del famoso oncologo recentemente scomparso, tratteggia un commosso ricorso del luminare e illustra i risultati delle campagne a sostegno della ricerca
Anche la sede regionale della Fondazione Umberto Veronesi piange la scomparsa del celeberrimo oncologo. La morte dello scienziato che ha fatto della battaglia contro il cancro la sua ragione di vita, ha lasciato un vuoto incolmabile.
Ma la sua missione per debellare il male del secolo proseguirà anche grazie ai tantissimi centri della Fondazione sparsi in tutta Italia. A dirigere la delegazione della Calabria, con sede a Vibo Valentia, è Mariano Piro, che dopo la morte del figlio di 20 anni ucciso dal cancro, ha deciso di dare il suo contributo.
«Dal 2015, anno della costituzione a Vibo Valentia della sede regionale della fondazione Umberto Veronesi – ha detto Piro -, abbiamo intrapreso una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione della popolazione sul tema della prevenzione, ma anche coinvolgendo le scuole nel progetto “Uniti come una pigna”, grazie al quale sono stati raccolti quasi 28mila euro. Con questa somma – ha aggiunto il delegato regionale – è stato possibile sostenere gli studi di due ricercatori calabresi».
Si tratta del cosentino Pasquale Laise che si sta occupando della ricerca sul carcinoma ovarico (il più aggressivo dei tumori ginecologici). Il giovane ricercatore sta sviluppando il suo progetto all’Università della California di Los Angeles.
E’ invece approdato nel Massachussets General Hospital, la Harvard Medical School di Boston, il secondo ricercatore, pure lui originario di Cosenza, Enrico Iaccino che indagherà sul tumore al seno. Ai due giovani vincitori della borsa di ricerca sostenuta dalla Fondazione Veronesi è stato affidato il compito di trovare, insieme agli altri ricercatori, la cura contro il cancro.
