Fermate bus senza pensiline a Vibo, l’Ugl: «Il Comune le ripristini»
Dopo la decisione di far rimuovere gli elementi di arredo urbano nei mesi scorsi, il sindacato focalizza l’attenzione sui disagi patiti dagli utenti e sulle difficoltà incontrate dagli autisti
La decisione del Comune di Vibo di far rimuovere le pensiline ubicate sul territorio – senza peraltro predisporre un’adeguata sostituzione – in questi mesi di calura estiva ha creato notevoli disguidi e reso la vita un calvario a tutti coloro che giornalmente si sono ritrovati costretti ad utilizzare i mezzi pubblici. A risentirne sono stati soprattutto i residenti, privati di necessari elementi di arredo urbano e di sicurezza presso le fermate e lungo le vie del centro, ma anche i turisti che malauguratamente avevano deciso di utilizzare il bus per spostarsi lungo le varie località attrattive della provincia. Oggi, tuttavia, a chiedere un rapido intervento all’amministrazione comunale di Vibo Valentia, proprio «al fine di ripristinare le pensiline e mettere in sicurezza le fermate degli autobus per tutto il territorio comunale, con particolare riguardo alla zona centrale della cittadina», è l’Ugl-Fna. E questo, visto anche l’approssimarsi della stagione invernale e le numerose segnalazioni da parte degli operatori di esercizio (autisti) dipendenti da Ferrovie della Calabria, costretti da quando sono stati rimossi gli arredi a fronteggiare luoghi di fermata letteralmente «invasi» da macchine parcheggiate sulle linee gialle di delimitazione, invece che nelle strisce blu a pagamento.
L’organizzazione sindacale di categoria – con una missiva indirizzata al sindaco Maria Limardo e alla Prefettura di Vibo Valentia – nell’occasione lamenta anche «l’assoluta mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, atta a proteggere l’incolumità degli utenti, indicando e delimitando le aree per la fermata degli autobus nel rispetto del codice della strada». Tutta una serie di problematiche «che merita una rapida soluzione», in assenza della quale, «visto anche l’approssimarsi della data di apertura delle scuole», il personale di guida «sarà costretto ad osservare in modo rigoroso le normative in atto, nel rispetto della sicurezza e delle leggi vigenti, costringendo l’utenza a lunghi spostamenti per garantirsi la possibilità di fruire del servizio di trasporto pubblico». Da parte dell’Ugl-Fna, gli interventi d’urgenza al Comune di Vibo Valentia vengono richiesti, in particolare, per le fermate poste all’altezza del piazzale dell’ospedale, del piazzale adiacente all’Istituto tecnico industriale statale, di piazza San Leoluca, dei portici “Charly”, della Biblioteca comunale e del Terminal bus.
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