Black money, per la difesa dei Mancuso il processo va sospeso
Il legale Francesco Sabatino ha chiesto di conoscere le motivazioni del rigetto dell’istanza di astensione dal processo formulata dallo stesso nei confronti dei giudici Papagno e Taricco
Tutto come da copione. Il collegio giudicante ha preso atto del parere contrario del presidente del Tribunale, Alberto Filardo, in merito alla richiesta di astensione dal giudizio avanzata dall’avvocato di Pantaleone Mancuso, Francesco Sabatino, nei confronti dei giudici Vincenza Papagno e Giovanna Taricco, in quanto facenti parte anche del collegio giudicante che ha condannato a 16 anni di reclusione Nunzio Manuel Callà per il tentato omicidio di Francesco Scrugli. Sentenza nella quale è stato rimarcato il ruolo dello stesso Mancuso. Il processo, quindi, andrà avanti a Vibo Valentia.
“Black money”, riprende il processo
Il legale Francesco Sabatino prima dell’inizio dell’udienza ha formalmente proposto la sospensione del processo in attesa di conoscere le motivazioni che hanno indotto il presidente Filardo a respingere la richiesta di astensione.
«Il ruolo della difesa è sminuito – ha affermato – se la stessa è costretta ad apprendere le motivazioni del provvedimento di rigetto del presidente del Tribunale dalla stampa». La presidente del collegio giudicante Vincenza Papagno ha fatto mettere a verbale i rilievi di Sabatino e ha evidenziato come la lettura del dispositivo di Filardo possa avvenire anche in seguito senza che questo pregiudichi il processo e i diritti della difesa.
Era prevista poi la deposizione di Nazzareno Colace, personaggio ritenuto dagli inquirenti vicinissimo al boss Pantaleone Mancuso, che si è avvalso però della facoltà di non rispondere. Poi è stata la volta del tecnico di parte Salvatore Mattia, esperto in diritto tributario e in fiscalità internazionale, che ha affermato come la società irlandese di produzione di servizi nel settore dell’intermediazione finanziaria (di cui è socio Antonio Velardo, accusato di attività di riciclaggio per conto dei Mancuso) abbia agito in maniera regolare sotto il profilo della regolarità tributaria e finanziaria.