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Maltrattamenti a bimbo disabile, si va in appello per le maestre dell’asilo di Mileto

In primo grado la sentenza del Tribunale di Vibo Valentia è arrivata il 24 gennaio 2019. L’operazione “Don Rodrigo” è stata portata a termine dai carabinieri

Maltrattamenti a bimbo disabile, si va in appello per le maestre dell’asilo di Mileto
La Corte d'Appello di Catanzaro

Si va in appello per il procedimento penale che coinvolge alcune maestre di un asilo di Mileto accusate di maltrattamenti ai danni di un bimbo disabile. La prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro (presieduta dal giudice Loredana De Franco) ha infatti fissato il processo di secondo grado nei confronti di sei maestre condannate in primo grado. Queste le imputate e le singole condanne rimediate in primo grado dal Tribunale di Vibo Valentia il 24 gennaio 2019: 3 anni e 6 mesi per Adriana Mangone, di 61 anni (2 anni e 4 mesi la richiesta del pubblico ministero); 3 anni e 6 mesi per Francesca De Liguori Cimino, di 56 anni (2 anni e 4 mesi la richiesta del pm); 3 anni e 6 mesi Elena Magliaro, di 49 anni (2 anni la richiesta del pm); 3 anni e 6 mesi per Maria Teresa Spina, di 69 anni (2 anni la richiesta del pm); 3 anni per Maria Rosa Riso, di 49 anni (2 anni la richiesta del pm); 3 anni per Anna Maria Veneziani, di 60 anni (un anno e 8 mesi la richiesta del pm). Tutte le imputate sono state condannate in primo grado anche a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, al pagamento delle spese processuali e ad una provvisionale nei confronti della parte civile. L’inchiesta dei carabinieri, denominata “Don Rodrigo”, risale al 2011 e si avvale di riprese video e audio effettuate dai militari dell’Arma dopo la segnalazione di presunti maltrattamenti nell’asilo ai danni di un bimbo disabile i cui genitori si sono costituiti parte civile nel processo con l’avvocato Giuseppe Di Renzo. Nel collegio di difesa figurano invece gli avvocati Vincenzo Gennaro, Giuseppe Rombolà, Antonio Crudo, Nicola Riso, Salvatore Giordano e Giovanni Marafioti. Concorso in maltrattamenti, l’accusa mossa nei confronti delle sei maestre.

Nel luglio del 2011 a far scattare l’operazione “Don Rodrigo” era stata un’informazione confidenziale raccolta dai carabinieri della Stazione di Mileto su presunti maltrattamenti all’asilo comunale ai danni di un bambino – all’epoca di 5 anni – con sindrome Adhd (ipervivacità). Ai militari dell’Arma venne recapitato, in forma anonima, un dvd contenente alcune immagini riprese con il telefonino. Da qui l’avvio delle indagini e il posizionamento, nei locali dell’asilo, di alcune telecamere che avrebbero filmato quanto avveniva nell’asilo. Le maestre, alcune delle quali finite all’epoca agli arresti domiciliari, secondo l’accusa avrebbero vessato il bimbo colpendolo ripetutamente con schiaffi in diverse parti del corpo o tenendo nei suoi confronti comportamenti definiti dagli inquirenti prevaricatori e psicologicamente violenti. Il bambino sarebbe stato bloccato con forza allo scopo di togliergli la tuta e impedirgli di prendere parte alla lezione di calcio, nonché sarebbe stato costretto a sedersi su una sedia che era stata poco prima bagnata, oppure sarebbe stato rinchiuso in un ripostiglio al buio e spaventato con l’arrivo di “Don Rodrigo” (da qui il nome dato all’operazione) che l’avrebbe punito per il suo comportamento indisciplinato. 

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