Agricoltori in protesta all’uscita autostradale di Pizzo, disagi alla circolazione
La mobilitazione contro il caro gasolio e le difficoltà di un comparto alle prese con costi esorbitanti, sleale concorrenza e carenza di manodopera
Prosegue la mobilitazione degli agricoltori in Calabria a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e del carburante. Spese insostenibili per un comparto che, da giorni, manifesta tutte le difficoltà in cui versa attraverso il blocco delle principali strade calabresi. Nella mattinata odierna gli agricoltori hanno formato un presidio in prossimità dello svincolo autostradale di Pizzo con mezzi agricoli e manifestanti intenti a impedire il regolare flusso di traffico. Azioni che sottolineano le difficoltà affrontate quotidianamente da un settore alle prese ormai da tempo con la carenza di manovalanza e l’aumento dei costi soprattutto in relazione all’aumento sproporzionato del prezzo del gasolio agricolo. L’iniziativa prende le mosse dalla mobilitazione degli agricoltori in Germania e che ora si sta stendendo a macchia d’olio in Europa, Italia compresa. Sul posto – allo svincolo autostradale di Pizzo – è presente la polizia stradale proveniente da Vibo Valentia e la polizia municipale di Pizzo.
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