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Maestrale-Olimpo-Imperium: in 188 rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale di Vibo – Nomi/Foto

Tre i prosciolti dal gup. In quattro saranno invece processati dalla Corte d’Assise di Catanzaro per l’omicidio di Maria Chindamo e quello di Angelo Corigliano

Maestrale-Olimpo-Imperium: in 188 rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale di Vibo – Nomi/Foto
Giuseppe Accorinti

Un unico processo per gli imputati delle operazioni antimafia della Dda di Catanzaro denominate Olimpo, Maestrale-Carthago e Imperium. Si tratta di tre inchieste diverse ma che colpiscono tutte i clan vibonesi, da Limbadi a Nicotera passando per Vibo Valentia, Briatico, Tropea, Zungri, Filadelfia e Mileto. La prima – Olimpo – scattata a gennaio e portata avanti dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, la seconda – Maestrale-Carthago condotta sul “campo” dai carabinieri e scattata in due fasi a maggio ed a settembre, la terza – Imperium – portata a termine dalla Guardia di Finanza i primi di agosto dello scorso anno e che si sviluppa principalmente intorno agli affari del clan Mancuso sui villaggi turistici di Nicotera Marina. La Dda di Catanzaro ha proceduto alla riunione delle tre inchieste attraverso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ed oggi il gup ha disposto il rinvio a giudizio per quasi 200 imputati. Non luogo a procedere solo per: IEVOLI Domenico, nato a Napoli il 03-06-1943 (per non aver commesso il fatto); TULINO Giuseppe, nato il 02-01-1981, di Mileto (prescrizione); ZULIANI Giovanni, nato in data 01-04-1996, di Piscopio. Salvatore Ascone, 58 anni, di Limbadi, alias “U Pinnularu”, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia Maestrale-Carthago con l’accusa di aver ucciso e distrutto il cadavere di Maria Chindamo – la commercialista ed imprenditrice di Laureana di Borrello, rapita dinanzi al cancello della sua tenuta agricola in contrada Montalto di Limbadi il 6 maggio 2016 – va invece a processo dinanzi alla Corte d’Assise di Catanzaro con prima udienza fissata per il 14 marzo prossimo. Nella stessa data si aprirà il processo anche per: IANNELLO Domenico, nato il 29-04-1977, di Mileto; MAZZITELLI Giuseppe, alias “Cuaddararu”, nato il 15-04-1990, di Tropea; PITITTO Salvatore, nato il 02-12-1968, di Mileto, tutti accusati dell’omicidio di Angelo Corigliano (avvenuto a Mileto il 19 agosto 2013). Atti alla Procura di Vibo per: ARCELLA Felicia, nata il il 22-02-1977, di Briatico; PRESTIA Antonio Domenico, nato il 15-04-1999, di Briatico; 

Questi tutti gli imputati rinviati a giudizio: ACCORINTI Ambrogio alias “Scimusca”, di Zungri, nato il 29-04-1963; ACCORINTI Giuseppe, detto “Peppone”, di Zungri, 27-03-1959; ACCORINTI Pasquale, di Tropea, 26-1-1969; ACCORINTI Vincenzo Francesco, detto “Franco”, di Briatico, 10-08-1960; ANGIO’ Saveria, nata il 01-11-1969, di Tropea; ARENA Domenicantonio, alias “Mimmo U Zoppu”, di Mileto, 21-11-1975; ARENA Giuseppe, nato il 30-01-1984, di  Soriano Calabro; ARIF Imad, nato in Marocco il 06-07-1984, residente a Mileto; ARTUSA Luciano Marino, alias “u Pacciu”, nato il 27-01-1961, di Filandari, frazione Arzona; ASCONE Salvatore, nato in data 11-09-1966, di Limbadi; BARBIERI Antonino, di Cessaniti, nato il 02-10-1959; BARBIERI Francesco, detto “Ciccione” o “Carnera”, di Cessaniti, nato il 21-02-1965; BARBIERI Francesco, di San Calogero, nato il 10-03-1988; BARBIERI Francesco, di Cessaniti, nato il 10-03-2001; BARBIERI Giuseppe, di Cessaniti, nato il 22-04-1992; BARBIERI Michelangelo, di Cessaniti, nato il 08-10-1993; BARILLA’ Elena, di Reggio Calabria, nata il 15-05-1993; BARlLLARI Luigi, detto “Pongio”, nato il 18-12-1979, di Briatico; BARONE Francesco, alias “architetto”, di San Calogero, nato il 25-10-1973; BARTONE Angelo, di Mileto, nato il 13-12-1975; BARTONE Domenico, nato il 22-08. -1968, di Mileto; BARTONE Fortunato, alias “Tangozzo “, di Mileto, nato il 13-12-1973; [SCORRI IN BASSO E CLICCA SU “AVANTI” PER CONTINUARE A LEGGERE I NOMI DEGLI ALTRI IMPUTATI]

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