giovedì,Novembre 21 2024

Colpi di pistola contro il magazzino dell’azienda Callipo: indagini in corso

L’episodio a San Pietro Lametino. Primi messaggi di solidarietà all’indirizzo dell’imprenditore. Di Bartolo (Pd): «Gesto inqualificabile». Mangialavori (Fi): «Mai rassegnarsi»

Colpi di pistola contro il magazzino dell’azienda Callipo: indagini in corso
Pippo Callipo

Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi nella serata di sabato all’indirizzo del magazzino di San Pietro Lametino che ospita un magazzino dell’impresa di proprietà dell’imprenditore Pippo Callipo. L’allarme è stato lanciato dalla guardia giurata, impegnata nelle normali attività di controllo notturno all’interno dell’impianto. Le indagini sono in corso mentre cominciano ad arrivare i primi messaggi di solidarietà. Giovanni Di Bartolo, segretario provinciale Pd Vibo Valentia ha così commentato: «Esprimo vicinanza e solidarietà al Gruppo Callipo per la vile intimidazione subita contro una delle sedi aziendali. Un fraterno abbraccio a Pippo Callipo che, sono certo, dopo questo inqualificabile gesto, andrà avanti con ancora maggiore determinazione. Pieno sostegno all’azione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine, certi dell’impegno quotidiano nel contrasto all’aggressione criminale che insidia il tessuto economico e sociale dei nostri territori».

Mangialavori: «Mai rassegnarsi»

«Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita. Un’intimidazione che merita dura condanna e l’auspicio che le forze dell’ordine possano presto risalire agli autori ed assicurarli alla giustizia». È il messaggio del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori. «So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno. Non bisogna rassegnarsi, ma stare vicino a chi, come Pippo, lavora e dà lavoro ad una Calabria onesta».

Il sindaco Limardo: «La Calabria onesta al suo fianco»

«All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita. Un episodio che tutta la comunità non può che giudicare grave, c’è bisogno di respingere con forza avvenimenti inaccettabili di questo tipo». È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in seguito all’intimidazione subita nello stabilimento di San Pietro Lametino dal gruppo Callipo, i cui magazzini sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco. «I calabresi onesti – conclude il primo cittadino – stanno dalla parte di Pippo Callipo e di tutti quegli imprenditori per bene che vogliono il progresso della nostra terra e provano disgusto dinanzi alla protervia mafiosa».

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