mercoledì,Novembre 6 2024

Tropea, si reca sotto casa dell’ex moglie ma aveva il divieto di avvicinamento: scatta l’arresto

La donna, già vittima di violenza e abusi, in forte stato di paura e agitazione ha chiamato il 113

Tropea, si reca sotto casa dell’ex moglie ma aveva il divieto di avvicinamento: scatta l’arresto

La Polizia, su disposizione del questore di Vibo Valentia, ha intensificato capillarmente i servizi di controllo del territorio in tutta la provincia vibonese, assicurando una presenza attiva su strada, tesa tanto ad implementare al massimo la prevenzione alla commissione di reati, quanto la professionalità e tempestività nell’intervenire alle chiamate di pronto intervento giunte dalla cittadinanza tramite il numero di emergenza 113. In tal senso, mercoledì 10 gennaio, a Tropea una donna in forte stato di paura e agitazione ha chiamato il 113 poiché l’ex marito, di cui era stata vittima di violenza e abusi, si trovava appostato fuori la sua abitazione. Tempestivamente sono accorsi gli agenti del Posto Fisso di Tropea della Polizia di Stato, i quali hanno proceduto a fermare e identificare l’uomo situato fuori l’abitazione della donna, chiedendogli spiegazioni in ordine alla sua presenza sul posto, senza però ricevere chiarimenti esaustivi. All’esito degli accertamenti è emerso che l’uomo era già stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento dalla ex moglie, poiché indagato per il delitto di maltrattamenti in famiglia, con la quale l’Autorità Giudiziaria gli aveva imposto l’obbligo di mantenersi ad almeno 250 metri di distanza dalla donna e dai luoghi da lei abitualmente frequentati. Vista la condotta dell’uomo gli agenti hanno proceduto immediatamente al suo arresto, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia diretta dal procuratore Camillo Falvo, ed all’esito dell’Udienza di convalida l’arresto è stato inoltre convalidato. La vicenda denota ancora una volta l’importanza e la necessità di trovare la forza di opporsi alle diverse forme di violenza e abusi domestici, poiché solo infrangendo il muro del silenzio e chiedendo aiuto alle Istituzioni sarà possibile intervenire in tempo prima che determinate situazioni possano degenerare in irreparabili atti di aggressività fisica e psicologica.

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