domenica,Febbraio 16 2025

Vibo, vertice in Prefettura: sicurezza e maggiori controlli nelle strutture ospedaliere e sanitarie

Un lavoro di squadra messo a punto dai massimi rappresentanti istituzionali per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai medici e a tutto il comparto sanitario

Vibo, vertice in Prefettura: sicurezza e maggiori controlli nelle strutture ospedaliere e sanitarie
La Prefettura di Vibo e nel riquadro il nuovo prefetto Giovanni Paolo Grieco

Un accesso sicuro alle strutture ospedaliere e assistenziali del Vibonese attraverso un controllo capillare da parte delle forze dell’ordine, il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e l’aumento delle unità al posto fisso di Polizia nei pressi dello “Jazzolino”. Questo potrebbe rappresentare un modello efficace per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai medici e a tutto il comparto sanitario. La procedibilità c’è ed è frutto di un lavoro di squadra messo a punto dal prefetto Giovanni Paolo Grieco, dal questore Cristiano Tatarelli, dal procuratore Camillo Falvo, dal commissario dell’Asp Antonio Battistini, dal comandante provinciale dei carabinieri Luca Toti e dal comandante della Guardia di finanza Massimo Ghibaudo durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi ieri alla Prefettura di Vibo Valentia e alla quale hanno preso parte anche il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, e il vicesindaco di Vibo, Pasquale Scalamogna. La decisione arriva a qualche giorno dall’ultimo episodio di violenza verificatosi a Soriano Calabro, dove, all’interno dell’ex ospedale “San Domenico”, sono stati aggrediti la dottoressa Lucia Farfaglia di turno alla Guardia medica, l’infermiere Vincenzo Caruso e altri sanitari in servizio alla postazione del 118. “Atti di violenza che non resteranno assolutamente impuniti”, ha chiarito subito il prefetto Giovanni Paolo Grieco il quale ha aggiunto che “si tratta di veri e propri crimini”. Rafforzamento delle misure di controllo, dunque, poiché “bisogna muoversi a tutto campo per una maggiore opera di contrasto alle violenze – ha spiegato ancora il capo dell’Utg – abbiamo proposto un pacchetto di misure che prevede, tra gli altri, anche l’implementazione del sistema di videosorveglianza e una rimodulazione delle attività delle Forze dell’ordine in relazione ai controlli presso le strutture sanitarie. Le risorse organiche sul territorio provinciale ci sono e svolgono già una buona attività, molti comuni sono dotati di stazioni di Forze dell’ordine, pertanto, il personale non manca”.

L’adozione di un insieme di interventi, dunque, condivisi con il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Vibo, generale Antonio Battistini, al quale il prefetto ha riconosciuto “grande disponibilità nell’ incrementare i sistemi di videosorveglianza nelle Guardie mediche e avviare una maggiore opera di sensibilizzazione e formazione del personale sanitario nell’approccio con i pazienti”. Del rafforzamento dei controlli si era parlato, sempre ieri, anche durante la conferenza dei sindaci a Palazzo Luigi Razza durante la quale il commissario Battistini ha fatto sapere di aver denunciato gli autori delle aggressioni avvenute a Soriano Calabro, per lesioni e interruzione di pubblico servizio. La postazione della Guardia medica del centro delle Preserre resterà chiusa fino a quando non si troverà un nuovo medico che sostituirà la dottoressa Lucia Farfaglia, al momento comprensibilmente traumatizzata dall’episodio di aggressione vissuto durante il turno di lavoro.

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