Maggioranza in panne …e Vibo Unica interroga il suo assessore
Dopo aver votato favorevolmente all’Odg di Lo Schiavo, i consiglieri del gruppo di Stefano Luciano hanno chiesto chiarimenti all’assessore di riferimento, Lorenza Scrugli. «Non conoscono neanche le deleghe, siamo a livelli scuola elementare», ha detto Giovanni Russo del Pd
I protagonisti dell’ultima seduta del consiglio comunale sono stati i consiglieri di Vibo Unica, che dopo aver votato favorevolmente l’ordine del giorno di Antonio Lo Schiavo, facendo vacillare la maggioranza, hanno chiesto chiarimenti al loro assessore di riferimento, Lorenza Scrugli, in un ordine del giorno presentato da Samantha Mercadante sul tema del randagismo. La giovane consigliera ha dimostrato di essere particolarmente sensibile al problema, essendo anche una volontaria, ed ha spiegato l’importanza di realizzare un canile sanitario. Oltre il tema resta un dato politico chiaro, insomma.
Si vociferava già del fatto che probabilmente avrebbero ritirato l’Odg ad inizio seduta, ma il gruppo consiliare ha voluto comunque tirare diritto e affrontare la discussione durante la seduta tirando in ballo il proprio assessore. La poltrona della Scrugli, però, è rimasta vuota per l’intera giornata. La minoranza non ha potuto far altro che affondare il colpo.
A fare opposizione «ci pensiamo noi», ha detto Sabatino Falduto, consigliere del Partito democratico, mentre Giovanni Russo, capogruppo dei democratici, ha additato una maggioranza colpevole di non conoscere le deleghe degli assessori, «un livello politico da scuola elementare». Una maggioranza entrata nel pallone, a quanto pare con una visione non proprio comune. Altro che compattezza, altro che totale sinergia a sostegno del sindaco Elio Costa.