Aggressione a Cugliari, parla la sorella di De Lorenzo: «Non mi dimetto»

«Al momento dei fatti, mi trovavo fuori sede per impegni universitari e lavorativi, quando mi giungeva notizia di ciò che stava accadendo presso il mio Comune. Mi sono recata immediatamente nel mio paese, e ho cercato di approfondire ogni aspetto della vicenda che personalmente e amministrativamente mi aveva toccata».

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A parlare al vibonese.it è Marianna De Lorenzo, sorella di quel Lorenzo De Lorenzo indicato dal presidente provinciale della Cna Giovanni Cugliari quale principale aggressore e responsabile di una richiesta estorsiva ai suoi danni mentre si trovava a Pannaconi di Cessaniti per un lavoro. Lo stesso giovane, che ora si trova ristretto ai domiciliari con l’accusa di tentata estorsione, che avrebbe con il concorso di altre due persone squarciato le ruote del mezzo di Cugliari e successivamente aggredito lo stesso Cugliari e suo fratello. Una vicenda che ha messo in imbarazzo anche l’amministrazione comunale guidata da Francesco Mazzeo visto che tra le fila della maggioranza siede la stessa Marianna De Lorenzo.

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«Ho seguito nei minimi dettagli – afferma il consigliere comunale – tutte le dichiarazioni fatte dal signor Cugliari e nello stesso tempo mi sono prodigata ad acquisire ogni versione dei fatti per capire cosa realmente fosse successo, perché come ha anche affermato il sindaco Giuseppe Mazzeo chiunque giunge nel nostro paese può liberamente lavorare e assicurarsi la libertà di impresa. Infatti, apprendo subito dopo che la vicenda raccontata da Cugliari aveva dell’ inverosimile, ma su questo non posso e non voglio entrare in merito. Come ritengo opportuno tacere su cosa sia stato fatto da me politicamente in modo riservato».

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C’è però qualcosa che la De Lorenzo intende riferire, ed è il fatto che «mio fratello non è mai entrato in merito alle mie questioni e allo stato solo la magistratura potrà stabilire cosa sia realmente successo. Qualcuno parla di “dimissioni” ma penso che ogni valutazione non possa e non debba essere affrettata rispetto all’accertamento dei fatti. Tuttavia mi pare che gli organi di stampa fino ad oggi abbiano valutato la vicenda in maniera parziale e mi domando: perché il signor Cugliari, dopo le dichiarazioni difensive del De Lorenzo non ha replicato con la stessa costanza e immediatezza dimostrata fino a quel momento? Perché nessun giornalista si è curato di sapere l’opinione del signor Cugliari in merito alle accuse formalizzare di De Lorenzo. (Forse perché le bugie hanno le gambe corte)».

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Infine, la De Lorenzo chiarisce che «nessun imbarazzo sorge all’interno dell’amministrazione comunale di Cessaniti» mentre spiega di ritenere che «la Cna dovrebbe valutare la posizione di Cugliari in ragione del suo ruolo rivestito all’interno dell’organizzazione».

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