Rischio sismico, Niglia: «A Briatico le scuole sono sicure»
Per il sindaco tutti gli edifici scolatici sono in possesso dei necessari requisiti di idoneità statica. Annunciato poi l’avvio dei lavori di ristrutturazione della scuola elementare chiusa nel 2014 per «infiltrazioni d’acqua dal tetto»
Ha suscitato panico la scossa di terremoto avvertita in tutta la Provincia di Vibo Valentia. Sulla sicurezza delle scuole rientranti nel comprensorio briaticese è intervenuto il sindaco Andrea Niglia. Il primo cittadino, dopo aver contattato il preside dell’Istituto comprensivo Rosaria Galloro e i funzionari della Protezione civile di Vibo Valentia, ha placato gli animi rassicurando i cittadini: «Le scuole di Briatico, dove sono ospitati i ragazzi – ha dichiarato – sono tutte coperte da certificazione di idoneità statica poiché nel corso degli anni sono stati predisposti adeguati miglioramenti».
Nonostante questo sono state avviate indagini per valutare l’insorgere o meno di danni agli edifici che ospitano gli allievi, provocati dalle scosse. Il sindaco ha quindi annunciato l’avvio dei lavori nella scuola elementare di Briatico. Le attività dovrebbero partire già dal prossimo 15 ottobre poiché sono state già espletate le procedure di gara (mancano solo gli ultimi passaggi burocratici).
Edilizia scolastica a Briatico, Albanese: «Si effettuino le prove di staticità»
Il finanziamento di 360mila euro è stato elargito sulla base di un progetto preliminare, redatto facendo riferimento alle prove tecniche geognostiche di vulnerabilità, preventivamente predisposte: «Il plesso era stato chiuso nel 2014 non per problemi di staticità ma per una forte infiltrazione d’acqua proveniente dal tetto, dovuta – secondo la ricostruzione del sindaco – dall’installazione dei pannelli solari, il cui fissaggio non sarebbe stato adeguatamente effettuato».
L’acqua piovana avrebbe fatto il resto, causando danni al solaio e alla colonna delle scale: «I lavori del 2009 (che avevano coinvolto la scuola elementare e anche la media) erano stati indirizzati alla sistemazione di una parte di solaio, grondaie, il rifacimento di qualche aula e la sostituzione di qualche infisso».
I lavori del 2016, invece, si concentreranno su: «incamiciatura dei pilastri, solai, pareti di cemento armato per l’intero perimetro dell’edificio, nonché migliorie all’impianto elettrico, pitturazione interna ed esterna e sostituzione di alcuni infissi».