Elicottero nel centro storico di Nicotera, del caso si occupa anche la Direzione Antimafia
I carabinieri insospettiti dalle numerose auto di lusso presenti al matrimonio del pregiudicato. Il comandante dei vigili urbani Milidoni: «Il mio ufficio non ne sapeva niente»
Il “caso” dell’elicottero atterrato nel pieno centro storico di Nicotera comincia ad avere sempre più dei risvolti giudiziari. La vicenda, infatti, oltre che sul tavolo del pm Michele Sirgiovanni è finita alla Direzione distrettuale antimafia. A riportare la notizia l’edizione di questa mattina de “il Quotidiano del Sud”.
Matrimonio in grande stile a Nicotera, gli sposi all’altare in elicottero
A fare intervenire l’Antimafia una serie di elementi raccolti dai carabinieri della Compagnia di Tropea, innanzitutto il fatto che lo sposo, oltre ad avere dei precedenti penali per coltivazione di sostante stupefacenti, sarebbe legato da vincoli di parentela con un frequentatore della famiglia dei Mancuso.
Atterraggio in elicottero nel centro di Nicotera, la Procura apre un fascicolo
Inoltre, molti invitati sono stati visti arrivare in auto di lusso. Senza considerare la circostanza alquanto strana: la zona, nonostante il sindaco Franco Pagano affermi che non ci fossero autorizzazioni di sorta, è stata interdetta al traffico per diverse ore tramite le transenne comunali.
Elicottero nel centro storico di Nicotera senza autorizzazioni
Ciò a fronte delle dichiarazioni del comandante del vigili urbani, Gregorio Milidoni: «Quel giorno non ero in servizio e solo l’indomani mattina ho saputo dell’atterraggio svoltosi nel suggestivo affaccio. L’unica cosa di cui il mio Ufficio era a conoscenza riguardava la richiesta della società Rototech srl di poter decollare e atterrare nello stadio “Ciccio Lapa”. Cose che ho messo per iscritto e inviato al procuratore in una dettagliata relazione».