martedì,Novembre 19 2024

Meaestrale: il Riesame ridimensiona il quadro cautelare per Giuseppe Barbieri

Il giovane di Cessaniti resta detenuto in carcere per Rinascita Scott

Meaestrale: il Riesame ridimensiona il quadro cautelare per Giuseppe Barbieri
Giuseppe Barbieri

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Giuseppe Bagnato, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Barbieri, sostituendola con quella degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Maestrale-Carthago. Il trentunenne di Cessaniti non lascerà tuttavia il carcere in quanto è imputato nel processo Rinascita Scott poiché ritenuto partecipe dell’associazione mafiosa con sede operativa a Zungri e Cessaniti e al cui vertice sarebbero collocati gli zii Giuseppe Accorinti (alias Peppone) di Zungri e Francesco Barbieri di Cessaniti. Per Giuseppe Barbieri la Dda nel maxiprocesso Rinascita Scott ha già chiesto la condanna a 20 anni di reclusione. Nell’ambito del procedimento Maestrale-Carthago è stato invece destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per alcuni reati in materia di armi con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, ricettazione di un ciclomotore, nonché per una ipotesi di tentata estorsione. La decisione del Riesame ha ridimensionato il quadro cautelare annullando i reati contestati, con esclusione di una sola ipotesi del tentativo di estorsione.

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