Questore vieta concerto al figlio del boss di Catania a Limbadi
Annullata per motivi di ordine pubblico l’esibizione di Andrea Zeta, figlio di un ergastolano
Si sarebbe dovuto esibire a Limbadi domenica dove era stato organizzato un concerto del cantante neomelodico Andrea Zeta, all’anagrafe Filippo Zuccaro, figlio dell’ergastolano Maurizio Zuccaro, ritenuto esponente di primo piano della cosca Santapaola-Ercolano di Catania. L’evento è però saltato. Il questore di Vibo Valentia, Cristiano Tatarelli, ha infatti inviato le proprie determinazioni al sindaco di Limbadi Pantaleone Mercuri, al parroco don Michele Arena e, per conoscenza al prefetto, ai carabinieri e alla guardia di finanza. “Si è appreso – scrive il questore – che per i festeggiamenti civili della Madonna del Rosario, giorno 8 ottobre, si esibirà a Limbadi il cantante neomelodico Filippo Zuccaro, in arte Andrea Zeta. Al riguardo, considerate le gravi vicende pregiudizievoli a carico dell’artista e dei suoi più stretti familiari, considerati elementi di spicco della mafia catanese, valutata l’evenienza che l’esibizione canora possa richiamare la partecipazione di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata con possibili conseguenze pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, si ritiene che la stessa non debba svolgersi, provvedendo, pertanto, con provvedimenti di propria competenza”. Filippo Zuccaro ha protestato su Facebook contro la decisione del questore.
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