martedì,Novembre 19 2024

Evaso il tropeano Raffaele Calamita, non rientrato in carcere

Aveva ottenuto un permesso premio. Sta scontando una condanna per l’omicidio di Salvatore Russo ma la Cassazione a novembre ha riaperto il caso e si va verso la decisione del processo

Evaso il tropeano Raffaele Calamita, non rientrato in carcere
Raffaele Calamita

Raffaele Calamita, 33 anni, detto “Spillo”, di Tropea, che sta scontando 16 anni di reclusione per l’omicidio del 45enne Salvatore Russo (freddato con quattro colpi di pistola a Tropea il 10 settembre 2013) è ufficialmente evaso. Calamita avrebbe dovuto far rientro nel carcere di Paola ieri mattina dopo aver trascorso una settimana nella casa parrocchiale Madonna del Carmine. Di lui si sono invece perse le tracce e viene attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Raffaele Calamita è in attesa della revisione del processo per come disposto dalla Cassazione nel novembre dello scorso anno riaprendo il caso dell’omicidio di Salvatore Russo grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso il quale ha riferito de relato sull’identità del presunto mandante dell’omicidio e sul fatto che la compagna della vittima, teste oculare del delitto, sarebbe stata indotta ad identificare nel Calamita l’autore del reato. LEGGI ANCHE: Omicidio di Salvatore Russo a Tropea: la Cassazione ed Emanuele Mancuso riaprono il caso

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