venerdì,Luglio 12 2024

Falsi braccianti agricoli nel Vibonese, in 106 beneficiano della prescrizione dei reati

Truffa aggravata ai danni dello Stato il reato ipotizzato dalla Procura, ma tra mancate notifiche agli imputati, fogli mancanti dal fascicolo del dibattimento, ritardi nel funzionamento complessivo della “macchina” giudiziaria, anni di indagini sono andate in “fumo”

Falsi braccianti agricoli nel Vibonese, in 106 beneficiano della prescrizione dei reati

Si fa presto a parlare di “arretrato smaltito” al Tribunale di Vibo Valentia. Tutto sta nel vedere in che modo viene smaltito. “Esemplare”, al riguardo, quanto accaduto con il processo sui falsi braccianti agricoli di cui diamo ora l’esito. La decisione è del Tribunale monocratico (che, naturalmente, non poteva far altro dinanzi allo scorrere del tempo ed all’applicazione della legge) e interessa 106 imputati per i quali è stata emessa sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, così come chiesto concordemente dall’ufficio di Procura e dalle difese. “In difetto di elementi che consentano di poter reputare sussistenti gli estremi di evidenza della prova richiesti per il proscioglimento nel merito, si impone – si legge nelle motivazioni della sentenza – ai sensi dell’articolo 129 del codice di procedura penale l’immediata declatoria della sopravvenuta estinzione dei reati ascritti per intervenuta prescrizione”. Parte offesa nel procedimento penale era l’Inps. Gli imputati sarebbero stati tutti assunti come braccianti agricoli nella ditta agricola di Michelino De Pace, ma in realtà – secondo l’accusa – non avrebbero svolto alcuna attività agricola. Falsi lavoratori, dunque, che per lo più hanno percepito somme di vario importo dall’Inps a titolo di disoccupazione e malattia. Beneficiano della prescrizione: Michelino De Pace, 52 anni, di Gerocarne ma domiciliato a Sorianello; Bruno Alessandria, 42 anni, di Sorianello; Salvatore Alessandria, 61 anni, di Soriano Calabro; Antonia Aloe, 46 anni, di Acquaro; Salvatore Amoroso, 58 anni, di Soriano Calabro; Rita Barba, 69 anni, di Sorianello; Rosa Barba, 55 anni, di Soriano Calabro; Laura Barbuto, 38 anni, di San Costantino Calabro; Mariagrazia Barilaro, 43 anni, di Gerocarne; Maria Graziella Barilaro, 51 anni, di Sorianello; Maria Teresa Barilaro, 66 anni, di Sorianello; Pasquale Barilaro, 49 anni, di Gerocarne; Annamaria Bartone, 45 anni, di Soriano Calabro; Giovanni Bava, 50 anni, di Soriano Calabro; Berarda Bertucci, 52 anni, di Soriano; Giuseppina Binanti, 42 anni, di Spadola; Francesco Caglioti, 60 anni, di Soriano Calabro; Immacolata Caglioti, 63 anni, di Gerocarne; Laura Caglioti, 56 anni, di Soriano Calabro; Maria Concetta Carchidi, 54 anni, di Serra San Bruno; Claudia Carè, 31 anni, di Acquaro; Daniela Carè, 31 anni, di Soriano Calabro; 

Pasquale Carè, 55 anni, di Acquaro; Antonio Carpenti, 52 anni, di Soriano Calabro; Maria Caserta, 50 anni, di Acquaro; Angelo Castagna, 49 anni, di Soriano Calabro; Filomena Chiera, 62 anni, di Soriano; Maria Carmela Chiera, 34 anni di Gerocarne; Jenica Chirila, 45 anni, rumena residente a Sorianello; Elisa Cocciolo, 42 anni, di Soriano; Elisabetta Ciconte, 63 anni, di Sorianello; Maria Rosaria Ciurlia, 40 anni, di Sorianello; Francesca Cocciolo, 57 anni, di Soriano; Vincenzo Cocciolo, 35 anni, di Sorianello; Maria Teresa Cosmano, 45 anni, di Sorianello; Rita Costa, 62 anni, di Serra San Bruno; Ketty Cullia, 34 anni, di San Gregorio d’Ippona; Maria Cupelli, 51 anni, di Ionadi; Carolina Cupi, 68 anni, di San Costantino Calabro; Antonietta Daniele, 67 anni, nativa di Acquaro, residente a Vibo Valentia; Giuseppe Demasi, 64 anni, di Sorianello; Pietro De Pace, 51 anni, di Gerocarne; Rosa De Pace, 47 anni, di Gerocarne; Rosalba Di Niglio, 49 anni, di Gerocarne; Maria Donato, 45 anni, di Pizzoni; Elisabeth Fatiga, 54 anni, di Gerocarne; Rossana Fatiga, 41 anni, di Gerocarne; Eleonora Figliuzzi, 57 anni, di Sorianello; Maria Stella Figliuzzi, 44 anni, di Serra San Bruno; Stefano Figliuzzi, 61 anni, di Sorianello; Solange Foffi, 41 anni, di Sorianello; Cinzia Franzese, 38 anni, di Gerocarne; Elena Fresca, 59 anni, di San Costantino Calabro; Maria Vittoria Fuscà, 36 anni, di Soriano Calabro; Tiziana Galati, 43 anni, di Vibo Valentia; Antonina Giofrè, 54 anni, di Soriano Calabro; Antonietta Giurlanda, 49 anni, di Soriano Calabro; Menuccia Giurlanda, 51 anni, di Gerocarne;  Concetta Grillo, 36 anni, di Rombiolo; Giuseppe Inzillo, 41 anni, di Sorianello; Rosa Inzillo, 55 anni, di Sorianello; Maria La Rocca, 69 anni, di Gerocarne; Filomena Muller, 60 anni, di Soriano; Maria Caterina Muller, 64 anni, di Sorianello; Rosaria Muller, 65 anni, di Pizzoni; Maria Concetta Nardo, 39 anni, di Sorianello; Maria Teresa Nardo, 53 anni, di Pizzo; Anna Nesci, 58 anni, di Soriano; Francesco Nesci, 55 anni, di Sorianello; Giuseppe Nesci, 59 anni, di Soriano Calabro; Immacolata Nesci, 61 anni, di Soriano Calabro; Maria Teresa Nesci, 55 anni, di Soriano; Maria Rosa Nesci, 62 anni, di Sorianello; Marianna Nicolosi, 53 anni, di Gerocarne; Maurizio Nicolosi, 48 anni, di Acquaro; Mary Orecchio, 26 anni, di Soriano (posizione stralciata in quanto minore all’epoca dei fatti); Giuseppe Paniconi, 63 anni, di Soriano; Elisabetta Papa, 38 anni, di Brognaturo; Giuseppina Paniconi, 38 anni, di Soriano; Annamaria Pileggi, 43 anni, di Soriano; Daniela Polimeno, 41 anni, di Soriano; Giuseppe Polimeno, 45 anni, di Soriano; Anna Prestanicola, 65 anni, di Soriano; Elena Prestanicola, 46 anni, originaria di Soriano e residente a San Giuliano Terme (Pi); Gaetana Prestanicola, 70 anni, di Soriano; Maria Teresa Prestanicola, 60 anni, di Soriano; Roberto Prestanicola, 44 anni, di Soriano; Elisabetta Sacchinelli, 52 anni, di Sorianello; Antonio Sorace, 59 anni, di Acquaro; Massimiliano Sorace, 49 anni, di Soriano; Ave Maria Rosa Sorbara, 39 anni, di  Soriano; Antonella Staglianò, 35 anni, di Gerocarne; Antonio Stambè, 29 anni, di Gerocarne; Claudia Tassone, 60 anni, di Soriano; Rosa Tassone, 61 anni, di Soriano; Ionela Toader, 42 anni, di Sorianello; Angelina Urzia, 61 anni, di Soriano; Maria Teresa Urzia, 47 anni, di Soriano; Fiorina Vaccaro, 64 anni, di Soriano; Natuzza Vardaro, 71 anni, di San Costantino Calabro; Antonio Vavalà, 48 anni, di Spadola; Giuseppe Vavalà, 51 anni, di Serra San Bruno; Antonella Vilone, 46 anni, di Gerocarne; Maria Rosaria Vilone, 53 anni, di Soriano; Angela Vono, 43 anni, di Gerocarne; Damiano Zaffino, 54 anni, di Gerocarne; Enrico Zupo, 74 anni, di Mileto.

Le “tappe” della prescrizione

Ma come si è arrivati alla prescrizione (alla quale nessun imputato – come era suo diritto – ha inteso rinunciare per avere una sentenza nel merito)? E’ presto detto. Il rinvio a giudizio da parte del gup del Tribunale di Vibo, Francesca Del Vecchio, è del 19 maggio 2021 in accoglimento di una richiesta del procuratore Camillo Falvo. Il 28 ottobre 2021, quindi, il giudice del Tribunale monocratico, Giorgia Ricotti, si è vista costretta a rinviare il processo al 13 gennaio 2022 poiché dal decreto del gup che disponeva il giudizio, finito al fascicolo del dibattimento, mancavano alcuni fogli con le posizioni di diversi imputati che non erano stati così chiamati all’atto della costituzione delle parti, nonostante la presenza in aula dei loro difensori. Una mancanza fatta notare al giudice da alcuni avvocati che ha portato il Tribunale monocratico a rinviare il processo al 13 gennaio 2022.A causa di altra mancanza, relativa questa volta alla prova della notifica ad alcuni imputati del decreto dispositivo del giudizio, il 13 gennaio 2022 il processo è stato rinviato e il dibattimento veniva aperto solo il 23 giugno 2022. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura risaliva invece all’ottobre del 2020. Il più recente dei reati contestati – così come rilevato dal giudice Alessi Maccarone in sentenza – risaliva al 6 luglio 2015 e si è quindi estinto per intervenuta prescrizione il 6 gennaio 2023. E’ normale, dunque, che se nel “Palazzo di Giustizia” di Vibo Valentia contestazioni per episodi del 2014 e del 2015 arrivano a dibattimento a 7 anni dai fatti, la prescrizione (mandando così in fumo anni di indagini della polizia giudiziaria) diviene più che matematica già in primo grado, con buona pace di quanti sarebbero invece preposti (da Roma a Vibo) a garantire processi in tempi ragionevoli e certezza della pena.

Nel collegio di difesa figuravano gli avvocati: Giuseppe Orecchio, Francesco Rombolà, Raffaele Manduca, Michele Ciconte, Francesco Sorrentino, Raffaele Suppa, Salvatore Pronestì, Domenico Ioppolo, Aldo Currà, Nicola Papa, Assunta Montirosso, Maria Paglianiti, Vincenzo Idà, Giuseppe Gallucci, Sonia Lampasi.

Fra gli imputati figurava anche Rosa Inzillo, 55 anni, di Sorianello, coinvolta nell’inchiesta della Dda di Catanzaro e della Squadra Mobile di Vibo Valentia denominata “Black Widows” condannata in appello a 5 anni ed 8 mesi per concorso in detenzione di armi.

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