venerdì,Novembre 22 2024

Il saluto del colonnello Scardecchia: «Ho imparato ad amare questa terra» – VIDEO

Il comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia lascerà l’incarico per andare a guidare il Comando di Potenza. Questa mattina il saluto in conferenza stampa

Il saluto del colonnello Scardecchia: «Ho imparato ad amare questa terra» – VIDEO

Cambio della guardia al Comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia. Il colonnello Daniele Scardecchia lascia, al termine di un quinquennio fruttuoso, la funzione di comandante provinciale. Al suo posto, il tenente colonnello Gianfilippo Magro. Questa mattina, al Comando provinciale, la conferenza stampa di saluto.

In questa occasione è stato tracciato anche il bilancio dell’attività condotta dal Comando dal settembre 2011 al settembre 2016. 2446 arresti in totale, 480 la media annua. 10.256, invece, le denunce. 51 le operazioni condotte sotto la direzione della Procura ordinaria di Vibo Valentia; 32 quelle sotto la direzione della Procura Distrettuale – DDA di Catanzaro.

«Lascio, dopo cinque anni, il Comando Provinciale di Vibo Valentia per raggiungere Potenza – ha detto Scardecchia -. Non è facile, oggi, descrivere il turbinio di sentimenti che affolla il mio animo, soprattutto perché, in un lustro, ho imparato ad amare questa terra ed i suoi cittadini e proprio questo afflato ha indirizzato e sostenuto la mia azione. Non è il momento dei bilanci, ma piuttosto del sentito rendimento di grazie. Ai vibonesi onesti, per l’affetto con cui mi hanno accolto fin dal vestibolo dell’esperienza in Calabria. Ai miei prefetti di questi anni, per la saggia guida assicurata. All’autorità giudiziaria tutta, per il sagace coordinamento compiuto e la prontezza nel recepire ed ampliare i nostri spunti.

Non posso fare a meno di ricordare il Procuratore Generale di Catanzaro, il Presidente del Tribunale di Vibo Valentia, i Procuratori Distrettuali saliti alla funzione durante il mio mandato, il Procuratore Capo di Vibo Valentia e tutti i Sostituti della DDA e della Procura vibonese».

E, ancora «ai questori, ai comandanti provinciali della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, ai comandanti della Capitaneria di Porto, non solo per le eccellenti relazioni personali ed istituzionali instaurate, ma anche per la crescita umana e professionale avuta dalla pratica con il loro vissuto. A tutte le Autorità civili, per quel che hanno fatto. Ai Sindaci, autori del contributo offerto dai Comuni per la realizzazione del monumento del Bicentenario dell’Arma, posto nei giardini del Quirinale. Al vescovo, per la vicinanza testimoniata dalla sua presenza al Comando Provinciale durante la visita pastorale a Vibo Valentia. Ai dirigenti scolastici ed a tutto il mondo della Scuola, da cui ho tratto linfa vitale per rinverdire il mio entusiasmo. Agli amici della stampa e della televisione, con i quali disponibilità e schiettezza hanno costruito uno splendido rapporto di fiducia. Al Gruppo Operativo “Calabria” ed all’ 8° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri, per la collaborazione resa preziosa dai risultati, ma soprattutto dall’amicizia con i Comandanti».

Infine, un sentito grazie «All’Arma dei Carabinieri, per la fiducia accordatami nell’assegnazione di questo incarico e per avermi affidato una nuova responsabilità nel Capoluogo della regione Basilicata. Ed infine ai miei carabinieri di ogni grado, che ho avuto il privilegio di guidare; le loro azioni, le loro voci ora si incorporano e danno forma ad un pezzo del mio vissuto destinato a rimanere indelebile; riuniscono in una sola veduta tutte le fatiche compiute fino ad assumere, talvolta, la tinta di vere e proprie imprese. Al tenente colonnello Gianfilippo Magro, che mi succede, auguro le migliori fortune».

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