Tragedia ferroviaria a Brandizzo: tra le vittime anche una persona di origini vibonesi
La famiglia si era trasferita al Nord negli anni '70 da un piccolo paese dell'entroterra
C’era anche Giuseppe Aversa, 49 anni, di origini vibonesi, tra i cinque operai travolti da un treno in transito sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Il terribile incidente ferroviario, è avvenuto a Brandizzo, a una ventina di chilometri dal capoluogo piemontese ed è costato la vita a Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso e Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli. Erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli, nel Vercellese, e al momento dell’incidente stavano per iniziare la sostituzione di alcune rotaie. Il treno in transito al binario 1 li ha travolti in pieno, uccidendoli sul colpo. Giuseppe Aversa, che da tempo si era trasferito a Borgo d’Ale dopo aver vissuto a Chivasso, aveva origini calabresi. Il papà era infatti di Pizzoni, un piccolo e caratteristico paese dell’entroterra vibonese. La vittima, 49 anni, lascia la compagna, la mamma e la sorella. «Siamo sgomenti per la disgrazia ferroviaria di Brandizzo, che ha provocato cinque vittime colpendo le altrettante famiglie. In questo tragico evento ha perso la vita, ancora giovane, il nostro concittadino Giuseppe Aversa e con l’intera comunità borgodalese ci stringiamo alle famiglie delle vittime, in particolare a quella di Giuseppe Aversa, esprimendo la nostra vicinanza e profondo cordoglio», ha dichiarato il sindaco di Borgo d’Ale, Pier Mauro Andorno.
LEGGI ANCHE: Valentina e Fatima continuano a lottare per la vita, la Calabria prega per la mamma e la sua bambina