Intimidazione alla funzionaria Inps, solidarietà dalla Uil
Il coordinatore interprovinciale Pasquale Barbalaco stigmatizza l’episodio, «segno - afferma - di una criminalità che vuole condizionare il vivere civile della comunità»
«Ancora una volta siamo costretti ad assistere a gravissimi atti intimidatori che fanno sprofondare la provincia di Vibo Valentia in un clima di illegalità che certamente non meriterebbe. Per questo anche l’ultimo incendio doloso, ai danni dell’auto della dirigente dell’Inps di Vibo Valentia Erminia Servello, cui va la piena solidarietà di tutto gruppo dirigente della Uil, va condannato duramente, per non lasciare soli le vittime di spregevoli gesti come questo».
Intimidazione a Vibo, in fiamme l’auto di una dirigente Inps
A riferirlo, in una nota, è il coordinatore interprovinciale Catanzaro – Vibo Valentia della Uil, Pasquale Barbalaco. «Sono più di 50 le auto ed i mezzi incendiati in meno di nove mesi nel Vibonese – aggiunge il dirigente sindacale -, il segno più evidente di una criminalità che vuole condizionare il vivere civile di una comunità già duramente colpita dalla crisi economica e provata dall’impoverimento del tessuto imprenditoriale e lavorativo. Assieme alle ripetute intimidazioni ai danni di imprenditori ed amministratori, di teste di animali mozzate e proiettili esplosi contro attività economiche, sono segnali di allarme che ci ricordano come non si deve mai abbassare la guardia».
Quindi Barbalaco conclude: «Ribadiamo il pieno sostegno alle forze di Polizia ed alla magistratura, che sono in prima linea nella lotta per la legalità affinché questo territorio non sia lasciato in mano alla mafia e alla criminalità di strada, ma invitiamo tutti, dalle istituzioni alla politica, dalle forze sociali ai cittadini, a sostenere nel quotidiano i valori della democrazia e della libertà civile».