Giovane gambizzata a Nicotera, il fratello davanti al gip
Prevista per oggi l’udienza di convalida del fermo. Il giovane avrebbe ammesso le sue responsabilità senza tuttavia spiegare le motivazioni del gesto
E’ fuori pericolo, Marisa Putortì, la ventunenne barista centrata lo scorso venerdì notte dai colpi di fucile a Nicotera. E’ stata sottoposta a delicato intervento chirurgico presso l’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, eseguito con successo. Secondo le prime ricostruzioni, a sparargli, sarebbe stato il fratello Demetrio, 25 anni.
Nicotera, giovane donna gambizzata in un bar del centro – FOTO/VIDEO
Non sono ancora note le cause che hanno spinto il familiare a macchiarsi di un simile fatto di sangue. Alla base potrebbero esserci scelte di Marisa, non condivise dal fratello. Una situazione di tensione che sarebbe degenerata. Demetrio, accompagnato dal suo legale di fiducia Salvatore Pronestì, ha bussato alla porta della caserma dei carabinieri di Nicotera Marina e s’è costituito davanti al maresciallo Fabio Cirone.
Poco chiare le motivazioni finora rese. Non avrebbe nemmeno fornito elementi indispensabili al recupero dell’arma con cui ha sparato e che i militari dell’Arma stanno cercando. Il ragazzo, accompagnato al carcere di Vibo Valentia, dovrà spiegare, oggi, i motivi del folle gesto dinnanzi al giudice delle indagini preliminari, Vincenza Papagno, che dovrà provvedere alla convalida del fermo. Dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio.
Ragazza ferita a Nicotera, a sparare sarebbe stato il fratello
Nessun dubbio sulla dinamica dell’evento. Demetrio Putortì è giunto in piazza Cavour intorno alle 21,40 di venerdì sera alla guida di un’autovettura. Ha individuato la sorella seduta a ridosso del portone d’ingresso del bar in cui lavora, ha arrestato la macchina, è sceso e le ha sparato contro due colpi di fucile da caccia.