Inchiesta Maestrale-Carthago, decisione del Riesame: in sette tornano liberi
Una misura è stata invece sostituita con gli arresti domiciliari mentre altro indagato resta in carcere
Arrivano le prime decisioni del Tribunale del Riesame di Catanzaro sull’operazione Maestrale-Carthago. In accoglimento delle tesi difensive ha infatti annullato l’ordinanza custodiale (e sono quindi tornati in libertà) applicativa delle misure di custodia cautelare in carcere per Rocco Iannello, 48 anni, di Mileto (alias “Rocco da caniglia”) e Domenico Iannello, 46 anni, di Mileto (avvocati Giuseppe Di Renzo e Mauro Lanzo), Antonio Galati, 46 anni, di Mileto (avvocati Giuseppe Di Renzo e Marianna Zampogna) e per Francesco Rombolà, di Mileto (avvocati Giuseppe Di Renzo e Gregorio Morelli). Il Riesame ha poi annullato l’ordinanza in carcere, sostituendola con gli arresti domiciliari per Domenico Galati, 73 anni, di Mileto (fratello dell’ergastolano Ottavio Galati). In questo caso l’annullamento riguarda una tentata estorsione aggravata, mentre viene confermato il reato associativo (avvocati Giuseppe Di Renzo e Marianna Zampogna). Totalmente liberi per l’operazione Maestrale anche Leonardo Vacatello, 54 anni, e Rodolfo Vacatello, 27 anni, entrambi di Vibo Marina, che erano sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari (avvocati Giuseppe Di Renzo e Serena Azzarito). Per i due Vacatello gli atti passano dalla Dda di Catanzaro alla Procura ordinaria di Vibo Valentia, avendo il Tribunale del Riesame accolto l’eccezione di incompetenza funzionale del gip distrettuale attesa l’esclusione dell’aggravante mafiosa. Ordinanza annullata dal Tdl anche per Antonino Tripaldi, 23 anni, di Limbadi, che ritorna libero in accoglimento di un ricorso dell’avvocato Francesco Schimio. Il Riesame ha invece confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Francesco Fiarè, alias “il dentista”, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona (figlio del boss Filippo Fiarè).
LEGGI ANCHE: Inchiesta Maestrale: pure i lavori alla Scuola di Polizia di Vibo e al cimitero di Longobardi nel mirino dei clan
Inchiesta Maestrale: i clan di Zungri, Mileto e Cessaniti impegnati a favorire i latitanti
Mileto, consigliere a compleanno di Tavella: «Chiedo scusa a tutti, ero casualmente al ristorante»