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Usura: lascia il carcere Pasquale La Rosa di Tropea

La Dda di Catanzaro gli contesta l’aggravante mafiosa ed anche il reato di estorsione

Usura: lascia il carcere Pasquale La Rosa di Tropea
Pasquale La Rosa

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha sostituito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Pasquale La Rosa, 57 anni, di Tropea, applicandogli gli arresti domiciliari. La decisione arriva dopo due annullamenti con rinvio ad opera della Cassazione, in accoglimento di un ricorso degli avvocati Giovanni Vecchio e Sandro D’Agostino. Il Tribunale del Riesame, difatti, in un primo giudizio, aveva escluso la gravità indiziaria in riferimento al reato di usura, mantenendo la misura carceraria per il reato di usura aggravata dalle modalità mafiose (aggravante confermata anche in sede di giudizio di rinvio). Pasquale La Rosa veniva, pertanto, cautelato per il reato di usura aggravata per «interessi usurai a fronte di un prestito di 40mila euro, essendosi fatto promettere da Mondella, la corresponsione di un tasso d’interesse del 4% mensile, con una rata di 1600 euro, con obbligo di restituzione alla fine del rapporto dell’intera somma».
Pasquale La Rosa si trova attualmente sotto processo dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia anche per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, insieme ad Elio Ventrice, poichè avrebbero fatto presente all’imprenditore – secondo l’accusa – di essere in pericolo di vita: «Lui e il fratello ti saltano addosso», riferendosi a Pasquale e Antonio La Rosa, qualora non si fosse impegnato ad agevolare Fraone all’acquisto dell’immobile. Con l’attuale giudicato cautelare, seguente al secondo annullamento ottenuto dalla difesa dinanzi la Corte di Cassazione, Pasquale La Rosa rimane cautelato per il solo reato di usura, essendo stata esclusa la ricorrenza dell’aggravante mafiosa, con conseguente sottoposizione agli arresti domiciliari. Ricordiamo che nell’inchiesta, oltre a Pasquale La Rosa, risultano coinvolti il fratello Antonio La Rosa, 61 anni – indicato quale esponente di spicco dell’omonimo clan di Tropea –, il commercialista di Filadelfia Domenico Fraone, 51 anni, residente a Parghelia, e per Elio Ventrice, 73 anni, medico in pensione di Tropea.

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