Piscopio ancora senz’acqua, la protesta si sposta in Municipio – Video
Decine di cittadini al Comune: «Non ci potete lasciare in queste condizioni, per un servizio che paghiamo doppio». L’assessore Russo: «Presto gli allacci alla nuova rete, ma purtroppo spesso viene fatto un uso improprio dell’acqua»
«Siamo senza da 24 giorni». «Beati voi, io lo sono da giugno». Già il più fortunato è ridotto male, figurarsi quelli che lo sono meno. La questione acqua continua a rappresentare un problema per Piscopio, popolosa frazione di Vibo Valentia sulla quale, malgrado gli sforzi delle ultime settimane, persistono gravissime criticità che interessano decine di famiglie, in particolare quelle residenti nelle zone più alte del paese dove la pressione non è sufficiente a mandare l’acqua dei rubinetti. A dare manforte alla protesta il consigliere d’opposizione Pietro Comito. «Siamo ridotti in condizioni pietose, malgrado le tante richieste di aiuto questa amministrazione si è mostrata sorda. Bene combattere l’abusivismo, ma qui il vero abusivo è il Comune».
Il sit in si sposta poi in municipio, dove viene aperta appositamente la commissione Lavori pubblici che non è sufficiente, comunque, a stemperare la tensione. A chiarire la vicenda ci pensa l’assessore Giovanni Russo, ma la soluzione non è proprio dietro l’angolo. «A Piscopio – afferma – vengono immessi circa 400 litri di acqua a persona, a differenza di Vibo dove ne vengono immessi da 150 a 170. Il problema è determinato da un uso improprio dell’acqua, utilizzata spesso per irrigare i campi, e da numerosi allacci abusivi. Quanto prima, questione di giorni, inizieremo con gli allacci alla nuova rete idrica, quartiere per quartiere, in modo tale che ci si possa attaccare alla condotta nuova per superare il problema, ma chi non è in regola con i pagamenti dovrà farlo». Ad ascoltare i cittadini arriva anche il sindaco Maria Limardo, che proprio oggi, teoricamente, iniziava un paio di giorni di ferie. Ma finché non c’è acqua, a Piscopio non c’è pace.