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Inchiesta Maestrale: consigliere di Mileto al compleanno del pluripregiudicato Benito Tavella

Immortalato da un videoclip postato dalla cantante Teresa Merante che si esibiva per l’occasione nel ristorante scelto dal festeggiato. L’esponente politico è ora assessore e si trovava allo stesso tavolo con la nota “famiglia” di San Giovanni. L’informativa dei carabinieri e le presenze imbarazzanti

Inchiesta Maestrale: consigliere di Mileto al compleanno del pluripregiudicato Benito Tavella
Comune di Mileto
Benito Tavella

Cosa ci fa un assessore comunale (all’epoca consigliere) al compleanno di un pluripregiudicato ritenuto appartenente, unitamente a tutta alla famiglia, alla criminalità locale? E’ quanto si chiedono i carabinieri che, non a caso, agli atti della recente operazione Maestrale-Carthago hanno fatto confluire pure un’apposita informativa per delineare lo scenario che è apparso ai loro occhi. E’ il 14 gennaio 2020 quando i militari dell’Arma della Stazione di Mileto ricevono notizia della condivisione sui social network di un videoclip girato all’interno di un ristorante-pizzeria del luogo in occasione del 32esimo compleanno di Benito Tavella, pluripregiudicato ben noto alle cronache ed alle forze dell’ordine. Il video girato nel ristorante di Mileto è stato postato sulla propria pagina facebook dalla cantante Teresa Merante di cui Il Vibonese.it si era occupato una prima volta nel febbraio 2018 per la condivisione di una sua canzone – in cui elogiava un latitante di ‘ndrangheta – da parte di un consigliere comunale di Joppolo, e poi il 3 gennaio 2021 per il videoclip della cantante girato a Nicotera – con il sostegno dell’amministrazione comunale – in cui l’artista augurava buon anno ai carcerati “nelle galere segregati”, auspicando di ritornare in libertà. All’indomani del caso sollevato dalla nostra inchiesta, il sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco aveva chiesto scusa per l’accaduto.

La relazione dell’Arma di Mileto

La foto estratta dal Video

I carabinieri nell’informativa del gennaio 2020 premettono quindi che il festeggiato Benito Tavella (cl. ’88) – ora in carcere insieme al padre Fortunato (cl. ’57) nell’operazione Maestrale per il reato di associazione mafiosa – insieme a tutta la sua famiglia risulta “vicino alla locale cosca denominata Prostamo-Pititto-Iannello” della frazione di San Giovanni. Tale legame è consolidato anche da un rapporto di parentela che si manifesta tra il padre Fortunato Tavella e i suoi fratelli e sorelle che a loro volta sono coniugati con degli appartenenti alle famiglie Prostamo e Iannello”. Non a caso, i Tavella sono anche zii e cugini del più noto Michele Iannello, collaboratore di giustizia, e condannato all’ergastolo per l’omicidio del bimbo americano Nicolas Green ucciso sull’autostrada nel settembre 1994 durante un fallito tentativo di rapina dell’auto guidata dal padre. I militari dell’Arma della Stazione di Mileto ricordano quindi che il festeggiato Benito Tavella (il compleanno è stato l’11 gennaio 2020) nell’ottobre del 2008 è rimasto vittima di un agguato a San Giovanni di Mileto, restando paralizzato agli arti inferiori muovendosi attualmente “solo con una carrozzina”. Da ultimo arrestato per spaccio di droga e per la rapina ad un portavalori delle Poste (poi scarcerato dal Riesame), Benito Tavella è anche il fratello di Michele Tavella con cui è rimasto ferito in altro agguato avvenuto il 21 dicembre 2005 lungo la provinciale Mileto-Dinami, mentre lo stesso Michele Tavella (pluripregiudicato) è stato ucciso il 7 ottobre 2006 a Mileto mentre si trovava sulla sedia di un barbiere. Anche altro fratello di Benito Tavella, ovvero Rocco Tavella (già arrestato nel 2006 per armi), è indagato pure lui nell’operazione Maestrale-Carthago. Da ricordare, infine, che Fortunato Tavella (padre di Benito) era stato invece tratto in arresto il 7 maggio 2007 per un ingente quantitativo di armi, munizioni, esplosivo e 1350 piante di marijuana.

Il consigliere comunale a tavola con i Tavella

Fortunato Tavella

I carabinieri della Stazione di Mileto, acquisito il video del compleanno, hanno quindi proceduto all’identificazione di tutti i presenti ai festeggiamenti al ristorante tra cui – oltre al festeggiato Benito Tavella – anche il padre Fortunato, Rocco Gagliardi (cl. ’83), di Mileto (anche lui ora arrestato per associazione mafiosa e armi nell’operazione Maestrale – viene indicato quale azionista del clan – nonché nipote del boss Giuseppe Prostamo ucciso nel giugno 2011) e “Pasquale Luccisano (del 6/08/1998), consigliere comunale – annotano i carabinieri – a Mileto”. Insieme a lui anche lo zio Domenico Luccisano (tutti nella stessa tavolata). In particolare, Pasquale Luccisano è stato eletto consigliere comunale di Mileto nelle ultime amministrative del 26 maggio 2019, venendo nominato assessore all’Urbanistica il 31 dicembre 2021, carica che mantiene tuttora.

La “palla” al sindaco

giordano fortunato salvatore
Il sindaco Fortunato Salvatore Giordano

Stando così le cose – e così stanno – la “palla” passa ora nelle mani del sindaco di Mileto, Fortunato Salvatore Giordano, avvocato penalista con la passione per la politica. Perché se dal punto di vista penale nulla può essere mosso (ed infatti nulla viene mosso) a Pasquale Luccisano, dal punto di vista politico la sua presenza alla tavolata per il compleanno del pluripregiudicato Benito Tavella potrebbe creare più di qualche problema ed imbarazzo. Cosa ci faceva, infatti, un consigliere comunale allo stesso tavolo con i Tavella e altre persone non esattamente “tranquille”? E’ utile ricordare, inoltre, che i consiglieri comunali all’atto dell’insediamento giurano fedeltà alle leggi ed alla Costituzione repubblicana che all’art. 54, non a caso, recita:I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Lasciamo al sindaco, dunque, decidere se il suo assessore debba ancora rimanere in giunta e se con la sua partecipazione al compleanno del pluripregiudicato Benito Tavella abbia o meno rispettato i dettami dell’articolo 54 della Costituzione. Ricordiamo solo che nell’operazione Maestrale-Carthago, il Comune di Mileto dovrà costituirsi parte civile nel futuro procedimento penale e non sembra proprio il massimo che una giunta comunale deliberi la costituzione di parte civile anche contro gli stessi Tavella con i quali un assessore si è seduto amichevolmente a tavola per festeggiare un compleanno, segno di un’evidente conoscenza nel tempo fra il festeggiato e chi ricopre cariche politiche.

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