Reddito di cittadinanza percepito illecitamente, 22 denunce nel Reggino
In base a quanto emerso dalle indagini, avrebbero omesso di comunicare redditi da lavoro dipendente al fine di ottenere il beneficio
Ventidue persone sono state denunciate dai carabinieri di Gioia Tauro per indebita percezione del reddito di cittadinanza. I cittadini, residenti a Cinquefrondi e Molochio, avrebbero percepito illecitamente circa 65mila euro di contributi, dal 2019 ad oggi. I fatti sono stati accertati grazie alle attività di indagine condotta dai militari e finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Dai controlli eseguiti è stato possibile riscontrare che, all’atto della domanda, i soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avevano reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio. Emerse dunque false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili in merito alla residenza, affermando di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa. È risultato, inoltre, che alcuni, per percepire il sussidio fraudolentemente, avrebbero omesso di comunicare ulteriori redditi da lavoro dipendente. Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palmi e all’Inps per l’interruzione dell’elargizione del sussidio ed il recupero delle somme indebitamente percepite.
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