domenica,Febbraio 16 2025

Operazione Maestrale: così è stato favorito Andrea Niglia in un pubblico concorso

Nei guai un dipendente del Comune di Cessaniti che avrebbe passato in anteprima le prove della selezione all’ex presidente della Provincia di Vibo ed ex sindaco di Briatico

Operazione Maestrale: così è stato favorito Andrea Niglia in un pubblico concorso

C’è la contestazione per un concorso pubblico che mette nei guai l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia. Gli viene in particolare contestato il reato di truffa con l’aggravante delle finalità mafiose. In tale vicenda è indagato Filippo Mazzeo (cl. ’53) di Pannaconi di Cessaniti, responsabile del servizio amministrativo del Comune di Cessaniti fino al gennaio 2019. La Dda contesta a Mazzeo di aver consegnato a Niglia una copia dei quiz della prova selettiva ed anche le domande delle due prove scritte. Il concorso è quello per un posto di istruttore direttivo dei Servizi demografici. Sono le intercettazioni a fare luce sulla vicenda, con Mazzeo che parla esplicitamente di aver passato i compiti ad Andrea Niglia. Tale condotta avrebbe indotto in errore la commissione esaminatrice del concorso pubblico indetto dal Comune di Cessaniti e poi il Comune di Zungri che ha attinto da tale graduatoria assumendo Andrea Niglia nel proprio ufficio anagrafe. Da qui anche la contestazione dell’ ingiusto profitto per il candidato Niglia che avrebbe cagionato un danno con il dispendio di risorse pubbliche. Per Filippo Mazzeo anche l’aggravante della violazione dei doveri inerenti la pubblica funzione nel Comune di Cessaniti e l’aggravante mafiosa poiché Andrea Niglia viene indicato come “soggetto di fiducia della criminalità organizzata da asservire alle proprie necessità”.

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