Scoperte ventimila piantine di marijuana. Maxi sequestro a Dinami
Una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato la consistente cifra di 500mila euro. Si indaga sugli autori del reato.
Nel corso di una lunga attività d’indagine pazientemente condotta, il personale della Squadra di Polizia giudiziaria del commissariato di Serra San Bruno ha, nei giorni scorsi, individuato una estesa piantagione di canapa indiana, costituita da ben 20.000 piante dell’altezza media di tre metri. La piantagione, una delle più grandi sequestrate negli ultimi anni, era coltivata su un terreno demaniale in agro della frazione Monsoreto di Dinami, in una vallata costeggiante l’alveo del torrente “Torno”. Suddivisa su cinque appezzamenti a gradoni, ed estesa circa un ettaro, era servita da un sofisticato e complesso impianto di irrigazione automatizzato composto da tubazioni in polietilene.
Nella giornata di ieri, previa autorizzazione del magistrato competente, il personale del commissariato ha proceduto all’estirpazione ed alla conseguente distruzione delle piante, operazioni durate diverse ore. Nei lunghi giorni di appostamento non si è riusciti ad individuare i responsabili della coltivazione delle piante di sostanza stupefacente, la cui lavorazione e vendita al dettaglio avrebbe fruttato una somma di circa 500.000 euro. Sono tuttavia in pieno corso di svolgimento le indagini di polizia giudiziaria volte all’individuazione degli autori del reato.