‘Ndrangheta: il latitante Pasquale Bonavota fermato nella cattedrale di Genova
I carabinieri l’hanno trovato in possesso di un documento falso. Nel 2008 nel capoluogo ligure era stato arrestato il fratello Domenico
E’ stato fermato dai carabinieri nella chiesa di San Lorenzo, la cattedrale di Genova, Pasquale Bonavota, latitante numero uno della ‘ndrangheta e fra i quattro più ricercati d’Italia. I carabinieri del reparto operativo, coordinati dal colonnello Michele Lastella l’hanno seguito per un tratto e poi, una volta dentro la chiesa, sono entrati in azione arrestandolo. Pasquale Bonavota aveva con sé un documento falso che non è però servito per ingannare gli investigatori. Ancora da chiarire se Pasquale Bonavota vivesse o meno a Genova. Dal 28 novembre 2018 stato inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità del ‘programma speciale di ricerca’ del Ministero dell’Interno, essendo ricercato per associazione di tipo mafioso e omicidio aggravato in concorso. A cavallo tra il 2015 e il 2016 era stato assunto fittiziamente in una ditta della provincia di Torino, intestata a sua volta a un prestanome. Il clan Bonavota – come risultato da diverse indagini – aveva messo “radici” tra Moncalieri e Carmagnola. Da ricordare che sempre a Genova nel 2008 era stato arrestato l’allora latitante Domenico Bonavota in compagnia di Antonio Patania. A Genova, peraltro, avrebbe il centro dei propri interessi Onofrio Garcea, originario di Pizzo e legato da rapporti parentali ai Bonavota.
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