Nuovo sbarco a Vibo Marina, in arrivo 600 migranti
Previsto per domattina nello scalo vibonese l’attracco di una nave irlandese con a bordo persone di diversa nazionalità salvate nel canale di Sicilia. Sull'imbarcazione ci sarebbero anche diverse salme di migranti morti durante la traversata
Non si ferma l’ondata di sbarchi nei porti calabresi in seguito alle numerose operazioni di salvataggio condotte dalla Marina militare italiana e dalle altre forze impegnate nel canale di Sicilia in questi giorni. Dopo lo sbarco avvenuto oggi a Reggio Calabria, dove, a bordo della nave Phoenix del Moas, sono giunte 366 persone tra le quali ben 55 minori, domani, intorno alle 8.30, sarà la volta del porto vibonese.
Qui sono attese 600 persone strappate a morte certa nel canale di Sicilia dalla nave della marina militare irlandese “James Joyce”. Migranti, di diversa nazionalità provenienti dai Paesi dell’Africa sub-sahariana, la cui accoglienza sarà come di consueto grazie al dispositivo messo in piedi dalla Prefettura di Vibo Valentia e che prevede il coinvolgimento di forze dell’ordine, sanitari e associazioni di volontariato. Non sono ancora noti i dettagli, ma da quanto trapela a bordo della nave ci sarebbero almeno 18 salme di migranti morti durante la traversata e rinvenuti dai soccorritori nella stiva di un barcone nella quale sarebbero morti per asfissia e intossicazione a causa dei fumi prodotti dai motori.
Si tratta del quarto sbarco dell’anno a Vibo Marina. Sbarco che per numeri si avvicina a quello del 28 giugno scorso quando a bordo della nave “Bettica” della Marina militare giunsero quasi 800 migranti. Numerose, dopo le criticità registrate in quell’occasione, sono state le prese di posizione rispetto all’opportunità di utilizzare il porto cittadino come piattaforma di prima accoglienza dei migranti.
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