“Sfottò” dei tifosi del San Calogero sotto il Municipio di Rombiolo, il sindaco: «Fatti di reato»
Il primo cittadino Domenico Petrolo scrive alla società di calcio ed a Giuseppe Maruca affinchè prendano le distanze da tale episodio al fine di ripristinare un clima di civile convivenza tra le due comunità
Non è andato giù al sindaco di Rombiolo, Domenico Petrolo, il comportamento di alcuni tifosi del San Calogero-Calimera che al termine della partita di calcio (vinta dal San Calogero per 1 – 0) sono andati sotto la sede del Municipio di Rombiolo per una serie di “sfottò”. In una missiva indirizzata al sindaco di San Calogero, Giuseppe Maruca, ed alla società di calcio del San Calogero, il primo cittadino di Rombiolo spiega che un gruppo di “esagitati si è presentato dinanzi al palazzo municipale di Rombiolo sbraitando volgarità nei confronti della comunità di Rombiolo e si è evitato il peggio solo grazie allo spirito di tolleranza e al buon senso dei rombiolesi. Un’azione da far configurare – ha aggiunto il sindaco Petrolo – anche reati penali come il corteo non autorizzato e il vilipendio alle istituzioni” Quindi l’invito rivolto al primo cittadino di San Calogero, Giuseppe Maruca, ed alla società di calcio del San Calogero-Calimera a “stigmatizzare con atti formali tali comportamenti dei tifosi al fine di ripristinare un clima di civile convivenza tra le due comunità recuperando i sani valori dello sport”.
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