Zambrone, encomi solenni ai commissari e all’“Invictus” Russo
Il consiglio comunale guidato dal sindaco Corrado L’Andolina ha conferito le onorificenze a Maria Teresa Luzza, Sergio Raimondo e al caporalmaggiore campione paraolimpico
Il consiglio comunale di Zambrone, nella seduta che si è svolta lo scorso giovedì, ha avuto un solo punto all’ordine del giorno: il conferimento degli encomi solenni alla dottoressa Maria Rosa Luzza, al dottor Sergio Raimondo e al caporalmaggiore Domenico Russo.
La prima ha retto le sorti del Comune di Zambrone, dal 24 febbraio al 5 giugno dell’anno in corso. Il secondo, dal 30 maggio 2014 al 31 maggio 2015. Infine, il caporalmaggiore Domenico Russo ha conquistato tre medaglie d’oro ai giochi paraolimpici riservati ai militari che hanno riportato invalidità permanenti in servizio o nell’adempimento dei loro doveri. La prima, agli Invictus games di Londa, due anni fa. La seconda e la terza, ad Orlando, in Florida, poche settimane addietro.
A tale proposito va aggiunto che già la giunta aveva deliberato in merito. Il consiglio, pertanto, ha confermato, ratificato e offerto solennità all’assegnazione di tali riconoscimenti. La prima a prendere la parola è stata la presidente del consiglio, Marina Grillo che ha dichiarato: «Il Comune di Zambrone ha attraversato un periodo particolare caratterizzato dal susseguirsi di due mandati commissariali nel giro di soli due anni. I due commissari rispettivamente il dottor Sergio Raimondo e la dottoressa Maria Teresa Luzza molto diversi dal punto di vista caratteriale sono accomunati dall’aver dato prova di sicura professionalità e grande senso del dovere. Un capitolo a parte è rappresentato da Domenico Russo, campione nella vita e nello sport, un orgoglio per Zambrone».
Domenico Russo, un vibonese d’oro agli Invictus Games di Orlando – VIDEO
A seguire, un articolato intervento del sindaco, Corrado L’Andolina che ha delineato le figure dei tre destinatari degli encomi: «La sobrietà e l’equilibrio del dottor Sergio Raimondo, i punti fermi della sua azione amministrativa segnata da generosità e costante impegno. La fermezza e la legalità i due poli di riferimento del suo agire».
Sulla dottoressa Luzza ha aggiunto: «La legge, come sosteneva San Tommaso d’Aquino, ha quale scopo il bene comune; lo stesso che ella ha perseguito con tenacia durante l’intero arco della sua esperienza amministrativa zambronese.
Infine, su Domenico Russo ha sottolineato: «Domenico Russo è cittadino esemplare per il coraggio, l’onestà, l’abnegazione». A seguire, i tre interventi dei destinatari delle civiche benemerenze che oltre a ringraziare l’amministrazione hanno sottolineato la ricchezza ambientale, umana e professionale della realtà locale.