Protesta di Nicotera, il Sib dalla parte di commercianti e cittadini esasperati
Intervento di Mino De Pinto, presidente provinciale del Sindacato italiano balneari, a sostegno dell’occupazione messa in atto contro il mare sporco
«Quello che è successo stamattina a Nicotera è la dimostrazione concreta di quanto il territorio non abbia più voglia di assistere impotente alle parole vuote di una politica regionale e locale ferma e disorganizzata».
È questa la posizione di Mino De Pinto, presidente provinciale del Sindacato italiano balneari (Sib) in relazione ai fatti che questa mattina hanno visto numerosi commercianti e cittadini di Nicotera occupare l’aula consiliare del Comune.
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De Pinto, nell’esprimere «totale vicinanza a tutti i commercianti in protesta, nonché a tutti i nostri associati e proprietari dei lidi balneari in quella zona», rimarca come «il nostro è un territorio che vive sostanzialmente di turismo per tre mesi all’anno e non è pensabile perdere anche solo un giorno di lavoro per la negligenza di qualche politico, che per incapacità o malafede mette in ginocchio un’economia già di per sé non così florida».
Ancora, per il presidente del Sib, «da anni chiediamo, invano, incontri seri e propositivi con tutti gli attori politici in campo, ma a parte le solite passerelle, altresì chiamate “convegni”, in questo o in quell’albergo, tutto rimane nel totale abbandono. Depurazione, raccolta differenziata, difesa dall’erosione costiera, programmazione stagionale in tempi utili, chiarezza degli obiettivi da raggiungere sono i principali punti dal quale partire, discutendone in primis con chi il turismo non solo lo vive e lo lavora, ma lo promuove costantemente a spese proprie nonostante l’apatia istituzionale».
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Per questi motivi, il Sib intende «dare forza alla protesta di questa mattina a Nicotera, invitando anche gli altri commercianti a seguire l’esempio e a ribellarsi a questo inspiegabile status quo».
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