Possesso di droga, nei guai due fratelli di Zambrone
Sottoposti a controlli di polizia nella mattinata di ieri, sono stati trovati in possesso di oltre 60 grammi di cannabis e hashish.
Nella mattinata di ieri, alcune pattuglie del Reparto prevenzione crimine Calabria centrale, diretto dal commissario capo Roberta Martire, impegnate nei servizi straordinari di controllo disposti su tutto il territorio provinciale, lungo la statale n. 522, nei pressi della stazione di Zambrone, hanno sottoposto a controllo un auto condotta da Giuseppe Caglioti, 47enne nato a Zambrone ma domiciliato a Tropea, imprenditore, pregiudicato. I precedenti del soggetto, per droga e armi, ed il suo atteggiamento insofferente al controllo hanno indotto gli operatori a sottoporre lo stesso e la sua auto ad accurata perquisizione nel corso della quale, occultati sotto la scatola sterzo della vettura, sono stati rinvenuti tre involucri contenenti cannabis, nonché tre spinelli già confezionati.
Nella tasca del giubbotto dell’uomo, poi, è stato rinvenuto un ulteriore involucro contenente altro stupefacente, per un totale di 60,3 grammi di canapa indiana e 0,8 grammi di hashish.
In seguito, il personale del posto fisso di Polizia di Tropea, ha provveduto alla perquisizione dell’abitazione di Caglioti a Zambrone, nonché di ulteriori immobili a Tropea, che ha dato esito negativo.
Un ulteriore controllo domiciliare è stato eseguito presso l’abitazione del fratello, Andrea Salvatore Caglioti, classe 1990, anch’egli con precedenti di polizia. Bloccato mentre usciva di corsa da una villetta, in questo caso sono stati rinvenuti altri 5,5 grammi di cannabis nonché oggetti atti al taglio e al confezionamento di sostanza stupefacente. I due fratelli sono stati tratti in arresto e accompagnati in stato di detenzione presso i rispettivi domicili, come disposto dall’autorità giudiziaria competente.